Indebolimento USA e URSS negli anni 70
Ma la guerra fredda muta fisionomia. Dissidio cina - urss. Il sistema internazionale resta ancora bipolare sotto il profilo strategico, mentre in chiave politica ed economica stanno emergendo nuovi attori che spingono al multipolarismo. Anni 60: l'urss si avvicina alla parità nucleare con gli USA e domina l'Europa dell'est. USA hanno anche maggior influenza politica, culturale e tecnologica. Includono le aree più sviluppate che dominano il commercio mondiale. Ma all'inizio dei 70 crescono anche europa occid e giappone. L'europa occid è ormai una potenza di livello americano. Sviluppo vertiginoso del GIAP e del suo pil. Gli USA perdono gradualmente il primato commerciale in economia, e i costi delle operazioni di contenimento sono alti. Nixon nel 71 introduce una tassa sulle importazioni e abolisce la convertibilita del dollaro in oro. Al suo posto un sistema di cambi flessibili in cui il dollaro poteva oscillare come le altre valute, ridando la possibilità all'economia americana di competere attraverso la svalutazione. Questo comporta una ripresa dell'inflazione e un ritorno della disoccupazione nelle economie industrializzate. Tutti fenomeni che dimostrano una diminuita capacità dell'egemonia mondiale degli USA. Problemi anche in URSS con debolezze strutturali e incapacità di innovazione. La repressione della primavera di Praga del 68 riconferma il controllo di mosca sui suoi satelliti, ma chiarisce che il sistema sovietico si regge sulla forza. Scontri di frontiera con la cina nel 69. In medio oriente i suoi protetti Egitto e Siria perdono con israele nel 67 e 73. Entrambe le superpotenze, insomma, sono in una posizione diversa rispetto al passato, e la distensione non farebbe loro male. I paesi dell'est volevano incrementare i commerci con l'occidente. Trattati vari tra 70 e 72 tra GER ovest e URSS - Polonia – GER est. L'amministrazione nixon adotta un approccio fondato sulla negoziazione sia con pechino che con mosca. Alla cina si offre la fine dell'isolamento diplomatico. Incontro nixon-mao zedong nel 72 che inaugura scambi commerciali. Fu un segnale che spinse anche l'URSS ad avvicinarsi agli USA, potendo così migliorare il proprio status tecnologico. Vertice di mosca tra nixon e breznev nel 72. Stagione di collaborazioni che cerca di regolamentare la rivalità, siglando trattati che impongono un limite al numero di missili dispiegati; poi accordi commerciali. Il culmine del processo di distensione si ha nel 75 con gli accordi di helsinki sulla sicurezza europea. Ma la moltiplicazione dei protagonisti sulla scena non significa che la potenza non resti concentrata nelle mani di pochi.
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Dettagli appunto:
- Autore: Dario Gemini
- Università: Università degli Studi di Napoli
- Esame: Storia Contemporanea
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