Epilogo di "Sull'amore" di Plutarco
Questo è l’obiettivo finale del dialogo, dimostrare che l’amore unico non può prender posto nel rapporto coi ragazzi. Ma costituire un'erotica generale che lega eros e Afrodite? Se Afrodite senza eros offre piacere effimero, eros senza Afrodite è imperfetto. Ma l’amore per un ragazzo può far posto agli aphrodisia? Qui si ripete la questione dell’effeminato. Plutarco dice che l’amore per i ragazzi è acharistos. Charis è il consenso che la donna accorda all’uomo, e che può darsi solo con il nubilato. La charis dunque discrimina l’amore per le donne e quello per i ragazzi, e solo nel primo Afrodite ed amicizia saranno uniti dal consenso=charis. Charis è la grazia, che manca al rapporto con i ragazzi. Il testo di Plutarco testimonia la formulazione di un'erotica che differisce da quella sviluppata dalla civiltà greca. Non del tutto, ma punti di vista simili sono utilizzati per effetti diversi.
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Dettagli appunto:
- Autore: Dario Gemini
- Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
- Facoltà: Filosofia
- Esame: Filosofia della medicina
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