Condizioni dell'atto sessuale in Galeno
La masturbazione è considerata atto liberatorio. Ma comunque in questo periodo era riservato poco spazio ai regimi sessuali. È più importante il mangiare e bere. Occorrerà tempo affinché la preoccupazione nei confronti del sesso equilibri quella nei confronti del cibo. A roma comunque nel banchetto al cibo si accompagna l’amore. In questi regimi medici vediamo una patologizzazione dell'atto sessuale. La medicina greco-romana iscrive l’atto in un campo in cui esso rischia di esser sempre turbato da alterazioni d organismo e provocare malattie. Patologizzazione in 2 sensi: effetti perturbatori sono nella natura stessa del processo, al dispendio che provoca; la violenza dell'energia dell'atto è pericolosa. Il soggetto dovrebbe adeguarsi alle sole esigenze della natura. Insomma l’atto sessuale non è un male, ma mette a nudo un focolaio di mali possibili. Una tale medicina esige grande vigilanza verso l’attività sessuale. Non si tratta di sapere con precisione desideri e pulsioni, ma di individuare le condizioni per compiere in modo conveniente gli atti sessuali.
Continua a leggere:
- Successivo: Sviluppo dell'idea di matrimonio dopo Cristo
- Precedente: Anima e atto sessuale in Galeno
Dettagli appunto:
- Autore: Dario Gemini
- Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
- Facoltà: Filosofia
- Esame: Filosofia della medicina
Altri appunti correlati:
- Origini greche dell'Esicasmo
- "Una donna" di Sibilla Aleramo
- Psicologia generale
- Diritto Processuale della famiglia
- La produzione del genere (ricerche etnografiche sul femminile e sul maschile)
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Parole dal privato omosessuale: auto-poiesi della coppia aperta
- Da Laura a Julie: la formazione dell'Io femminile
- Intimità e modernità: sessualità e amore nella coppia
- L'importanza e il peso della relazione intima con l'altro sesso nel determinare il benessere sociale e l'individuazione del singolo, attraverso le teorie di Alfred Adler e Carl Gustav Jung
- Elleniche e barbare: il caso di Medea
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.