Strategie di conservazione dei materiali digitali
Per quanto riguarda le strategie di conservazione dei materiali digitali, le soluzioni tecniche adottate sono diverse: azioni di refresh (ricopiare periodicamente i file digitali su nuovi supporti); approcci che mirano alla conservazione di piattaforme hardware e software e quindi alla creazione di “musei di computer”; tecniche di emulazione (programma che dovrebbe permettere di simulare su piattaforme hardware e software subentranti il comportamento di quelle originarie); migrazione dei dati su nuovi formati o in formati standard (xml, sgml). Il comun denominatore di tutte le strategie adottate è il valore cruciale che si attribuisce ai metadati, cioè dati che caratterizzano altri dati in maniera referenziale, indicano in primo luogo le informazioni memorizzate che accompagnano i file digitali e ne consentono una corretta manipolazione da parte dei sistemi; ai metadati viene attribuita una pluralità di funzioni (descrittive, amministrative, strutturali); i file digitali sono resi indipendenti dal supporto ma strutturalmente dipendenti dai metadati che li rappresentano.
- Biblioteca digitale: luogo che accoglie materiale di interesse corrente , documenti di interesse storico e materiale effimero; una definizione che pone l’accento sull’eterogeneità dei formati e delle tipologie dei documenti conservati (una sorta di metafora del www). Una biblioteca digitale non si propone solo di utilizzare il computer e il web come strumenti di archiviazione e comunicazione, quanto di mettere a disposizione percorsi di ricerca ed esplorazione che non sono possibili con i media tradizionali; l’idea è quella di generare nuove conoscenze, o almeno mettere a disposizione gli strumenti per farlo.
- Archivio inventato: o archivi virtuali i quali assemblano materiale documentario di varia natura e provenienza estraendoli dai propri contesti di origine e ricreandone nuovi con lo scopo di arricchire la quantità di materiali disponibili in linea.
Continua a leggere:
- Successivo: La formazione e l’uso delle fonti orali come problema storiografico
- Precedente: Una critica alle riproduzioni digitali di archivi e documenti
Dettagli appunto:
- Autore: Alessia Muliere
- Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Archivistica
Altri appunti correlati:
- Sei lezioni sulla storia di Edward H. Carr
- Catalogazione del materiale audiovisivo
- Gli archivi tra passato e presente
- Marketing nell’industria del turismo e dell’accoglienza
- Architettura dell'informazione per la rete
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Tecnologia Blockchain: funzionamento, scenari applicativi e benefici della Nuova Internet
- Le carte Villari all'Accademia Toscana di Scienze e Lettere ''La Colombaria''
- La segmentazione della clientela attraverso l'uso del data mining: un'applicazione nell'e-commerce
- La contemporaneità dell'archivio fotografico: i ritratti di Virgilio Artioli rivisitati da Christian Boltanski
- Un allestimento museale multisensoriale intorno alla figura del mobiliere Angelo Sello
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.