Gli Horne e gli Hurley
Gli Horne invece conducono una vita brillante e spregiudicata. Spiriti caustici e giocosamente furbeschi, sono i principi del doppio gioco, del calcolo sopraffino, e, insieme ai Packard, tramano gli intrighi d’affari della cittadina.
Gli Hurley rappresentano i perdenti, le crisi depressive, i tormenti interiori. Non riescono ad affrontare la realtà e continuano a fuggire, incapaci di reagire alle situazioni, sfiorando continuamente il tragicomico.
Quando diventa pazzo, viene accentuato il suo carattere eccentrico fino al parossismo: la grande recitazione “sopra le righe” di Richard Beymer diventa una lunga parodia storica fuori programma. Quando Ben torna in sé, si improvvisa fervente ecologista, anche se rimane il dubbio che si tratti di una pura mossa contro Catherine. Egli è senz’altro uno dei personaggi più dissonanti, camaleontici ed esaltanti di Twin Peaks. Le incredibili contraddizioni che lo investono (fuma i sigari, quando poi mangerà carote e sedano) non impediscono che vi siano momentanee adesioni e compartecipazioni ai suoi stati d’animo: la forte nostalgia provata guardando vecchi filmati della sua infanzia, nel momento in cui capisce di avere perduto la sua ricchezza (p. 18); la convinzione con cui cerca di “riabilitare la propria coscienza” (P. 23);
Continua a leggere:
- Successivo: Il personaggio Philip Gerard
- Precedente: Laura Palmer e la prossimità con Cooper
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Il mistero del cerchio perfetto. Il femminile in David Lynch
- Superare i confini del media televisivo: la visione autoriale di David Lynch in ''Twin Peaks - The Return''
- Twin Peaks e la serialità televisiva contemporanea
- I registi non sono quello che sembrano: Viaggio onirico nel mondo del cinema lynchiano
- Twin Peaks ieri e oggi: analisi della serie cult di David Lynch
Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.