"De mundi sensibilis atque intelligibilis forma et principi" di Kant
Nel 1770 egli scrive una dissertazione De mundi sensibilis atque intellegibilis forma et principi discussa da Kant per la sua nomina a prof. Ordinario: esso può essere considerato insieme l’ultimo scritto della fase precritica e il primo della fase critica. Secondo la tradizione leibniziana la conoscenza sensibile e quella intellettuale si differenziano tra loro solo per il grado di coscienza che il soggetto ha nell’uno e nell’altro caso. Kant in opposizione ad essa parla di una differenza di genere: quella sensibile è conoscenza delle cose come appaiono e riguarda quindi la dimensione fenomenica, quella intellettiva è conoscenza delle cose come sono ossia riguarda la dimensione noumenica.
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Dettagli appunto:
- Autore: Carlo Cilia
- Università: Università degli Studi di Catania
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Storia della filosofia moderna
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