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Periodo precritico di Kant



Nasce nel 1724. come tutti i pensatori del suo periodo egli è molto influenzato da Leibniz anche se egli è per Kant solo un punto di partenza. Il cosiddetto periodo precritico della filosofia kantiana è proprio quel periodo antecedente alla pubblicazione della Critica della ragion pura (1781) nel quale Kant forma il suo pensiero attraverso quello di alcuni filosofi. Gli scritti precritici si possono dividere in due:
opere scientifiche dove appare chiaro come Leibniz sia il punto di partenza della fisica kantiana. Nella sua tesi di laurea egli afferma che in matematica vige la formula cartesiana mv mentre per la fisica e la metafisica bisogna considerare quella di Leibniz mv2.
opere filosofiche appare invece la sua progressiva emancipazione da Wolff nell’ambito della metafisica e della gnoseologia. Nel primo scritto di rilevanza filosofica Nova dilucidatio egli enumera il principio di contraddizione e il principio di ragion determinante (variante del principio di ragion sufficiente) tra i principi primi della metafisica. Il suo distacco da Wlff è visibile nella sua contestazione a proposito dell’assolutezza del principio di contraddizione che deve necessariamente accostato al principio di identità. Inoltre egli introduce altri due principi: principio di successione e il principio di coesistenza che spiegano i rapporti spaziali e temporali.

Tratto da FILOSOFI DELL'ETÀ MODERNA di Carlo Cilia
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