L’educazione in età adulta e l’educazione degli adulti

Il rapporto con gli adulti presenta contemporaneamente le caratteristiche dell’invenzione e della scoperta. Si pensa all’invenzione laddove vengono strutturati dei momenti dotati di tempo, luogo e azione e nei quali degli adulti incontrano uno stimolo o una risposta formativa riguardanti le diverse dimensioni dell’essere nel mondo.
Il rapporto tra educazione e adulti presenta invece le caratteristiche della scoperta laddove taluni accadimenti possono essere identificati come eventi formativi indipendentemente dalla dichiarazione di intenti, dalla consapevolezza a priori dei soggetti coinvolti, e anche dalla presenza di sfumature di intenzionalità pedagogicamente impostate.
A questo proposito, Duccio Demetrio ha posto la distinzione tra educazione degli adulti ed educazione in età adulta.
L’educazione in età adulta designa tutte quelle circostanze che, senza la presenza di occasioni e luoghi speciali, per esempio le scuole, inducono le persone adulte a rivedere il proprio ruolo, la propria posizione nel mondo, i propri compiti, rispetto a se stessi, agli altri, ai contesti di appartenenza.
L’educazione degli adulti, diversamente, designa convenzionalmente tutto quanto concerne le esperienze che consentono a coloro che socialmente sono riconosciuti come adulti di arricchire o completare la loro preparazione di fronte ai compiti e alle necessità, intellettuali e materiali, proprie dello stato di adulto.
Moltissimi sono gli eventi che possono connotarsi come eventi educativi poiché sono moltissimi quelli che stimolano, direttamente o indirettamente, consapevolmente o meno, delle trasformazioni negli individui.
Se, da una parte, l’importanza delle esperienze educative intenzionali è ridimensionata, dovendo queste accettare la convivenza con le esperienze non intenzionali, dall’altra è valorizzata nel senso che tali esperienze si collocano maggiormente sul piano della scelta consapevole. È proprio la possibilità da parte del soggetto di negoziare parti dell’evento formativo che può essere ritenuta uno dei tratti distintivi delle esperienze di educazione degli adulti.
Infatti, l’adulto non si accosta all’esperienza formativa in quanto obbligato, bensì vi si accosta con l’intenzione di formarsi effettivamente, in quanto riconosce questa esperienza come una possibile occasione di cambiamento.