La prospettiva olistica in antropologia
L’antropologia, almeno inizialmente, si caratterizza per uno studio di piccole comunità: vi era inizialmente la scelta di contesti piccoli, perché essi davano l’impressione di poter effettuare uno studio completo di quella realtà. In questo contesto, si utilizza un approccio olistico, che tende a considerare tutti gli aspetti di un determinato fenomeno. Vi era un’idea che tutti questi aspetti fossero, infatti, interconnessi.
Anche se oggi gli antropologi non si limitano più a studiare comunità circoscritte e di piccole dimensioni, la prospettiva olistica rimane centrale, in quanto strettamente legata alla problematica del contesto.
Gli antropologi studiano di solito determinati aspetti di una cultura (le relazioni di autorità tra generazioni, la parentela, la concezione della malattia, le emozioni, la religione, il rituale...). Per far questo tuttavia essi sono costretti a considerare un fenomeno in relazione a tutti gli altri, o per lo meno a molti altri. Inoltre, in un mondo sempre più "globale" essi devono estendere la loro ricerca al di là della dimensione "locale".
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Dettagli appunto:
- Autore: Anna Bosetti
- Università: Università degli Studi di Milano - Bicocca
- Facoltà: Scienze dell'Educazione
- Corso: Scienze dell’Educazione
- Esame: Antropologia Culturale
- Docente: Claudia Mattalucci
- Titolo del libro: Elementi di antropologia culturale
- Autore del libro: Ugo Fabietti
- Editore: Mondadori università
- Anno pubblicazione: 2010
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