Forme a priori dell'intuizione in Schopenhauer
A differenza della concezione che Kant ha delle forme a priori Schopenhauer indica come elemento veramente originario la rappresentazione: le forme a priori saranno sue conseguenze. Le forme a priori sono tre: spazio tempo causalità. Ma se Kant contrapponeva le prime due (appannaggio della sensibilità) alla terza (appannaggio dell’intelletto) S. le considera indissolubili e tutte e tre appannaggio dell’intuizione. L’intelletto infatti non è come per Kant facoltà di giudicare, ma capacità di intuire. L’intuizione allora avverrà secondo le forme dello spazio del tempo e della causalità (intesa come azione che stabilisce la connessione tra l’azione stessa e il perché di quell’azione). Se le rappresentazioni della sensibilità e dell’intelletto hanno carattere intuitivo, quelle della ragione sono invece mediate, cioè rappresentazioni di rappresentazioni ovvero concetti. La ragione svolge allora una funzione analoga a quella che per Kant è svolta dall’intelletto.
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Dettagli appunto:
- Autore: Carlo Cilia
- Università: Università degli Studi di Catania
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Storia della filosofia contemporanea
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