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La Nutrizione Artificiale - NA


La Nutrizione Artificiale (NA) consiste nell'apporto di macro e micronutrienti attraverso una via artificiale per soddisfare in modo completo o parziale i fabbisogni nutrizionale del paziente. Essa può essere:
- Enterale (NE). Infusione di miscele nutritive nella via digestiva attraverso un sistema artificiale
- Parenterale (NP). Infusione di soluzione nutrizionale in un vaso venoso (non prevede digestione e assorbimento)

La NA è indicata in presenza di:
- malnutrizione severa o moderata in presenza di un introito alimentare spontaneo ridotto
- stato nutrizionale nella norma, ma previsione di insufficiente apporto calorico/proteico per un periodo di 7-10 gg (è ritenuto insufficiente un apporto inferiore al 50% del previsto per l'età)
- ipercatabolismo severo
- ipercatabolismo moderato ma previsione di un inadeguato apporto/digiuno per un periodo maggiore di 7 giorni.

La NE, a differenza della NP, è più fisiologica poichè utilizza la via digestiva normale, può essere condotta con alimenti naturali, a domicilio e le sue complicanze solitamente non sono severe. La NE è indicata nelle malattie neurologiche e psichiatriche (disfagie, traumi, anoressia), nelle malattie oro-faringo-esofagee (neoplasie, infiammazioni), nelle malattie gastrointestinali (malassorbimento, malattie infiammatorie, SIC), neoplasie.

La NP è invece indicata in caso di:
- vomito intrattabile
- diarrea intrattabile
- esofagite grave
- ileo paralitico
- nutrizione preoperatoria rapida di pazienti chirurgici fortemente malnutriti

Tuttavia la NP è controindicata nei pazienti in stato di shock, con edema polmonare, anurici non sottoposti a dialisi, con alterazioni dell'equlibrio elettrolitico.

Tratto da NUTRIZIONE ARTIFICIALE di Lucrezia Modesto
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