Terapia farmacologica dell’obesità: farmaci anoressizzanti ad azione centrale
Sono divisi in due gruppi:
- agonisti dopaminergici
- agonisti serotoninergici
Farmaci agonisti dopaminergici. Effetti collaterali per il SNC (nervosismo, agitazione), per l’apparato cardiocircolatorio (tachicardia, aumento pressione arteriosa), per l’apparato gastroenterico (nausea, vomito, stipsi). Es. Amfetamina, Sibutramina.
Farmaci agonisti serotoninergici. Stimolano il senso di sazietà e sono lievemente sedativi. Effetti collaterali: diarrea, sonnolenza, nausea, cefalea. Es. Sibutramina, Dexfenfluramina. Quest’ultimo è detto farmaco leptogenico e determina una riduzione dell’assunzione dei carboidrati e lipidi, aumenta la funzione termogenica del BAT (= tessuto adiposo bruno), aumenta il consumo di glucosio da parte del muscolo con il risultato di aumentare la termogenesi indotta dalla dieta e ridurre l’assunzione di cibo per l’aumento del potere saziante dei cibi.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Lucrezia Modesto
[Visita la sua tesi: "Alimentazione e menopausa"]
- Università: Università degli studi di Genova
- Facoltà: Medicina e Chirurgia
- Esame: Farmacologia
- Docente: Pino
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