Italia prima metà 800: sale di custodia e asili
Italia prima metà 800: sale di custodia e asili
Le istituzioni extrascolastiche ( in senso caritativo) restano nell’ambito dei privati e delle istituzioni ecclesiastiche, nessun intervento da parte dello Stato.Iniziative per i giovani devianti, scuole festive e feriali per gli operai.
SALE DI CUSTODIA E ASILI → nel 1844 in tutta Italia sono stati istituiti 114 sale di custodia in cui c’erano 15,695 bambini “poveri” grazie ai contributi di beneficienza. In gran parte in Lombardia grazie alla manodopera femminile occupa tata nel settore manifatturiero.
Si distingue l’iniziativa di Ferrante Aporti negli anni’30: istruzione religiosa morale intellettuale fisica dei bambini su modello delle infant school inglesi: un doppio e triplice ordine di panche disposte ad anfiteatro; un paio di scansie per raccogliervi i libri, lavori, un orologio, un crocifisso, immagini di devozione sacra. Le famiglie devono osservare scrupolosamente gli orari d’ingresso, continuità della frequenza, pulizia personale.
Nella seconda metà dell’800 si diffonde il modello frobeliano grazie al positivismo e perché l’infanzia inizia ad essere vista come un problema sociale e segmento più fragile del tempo. Il problema sociale era riferito all’abbandono dei bambini e il seguente vagabondaggio infantile.
In Italia dall’età moderna a buona parte dell’800, l’assistenza all’infanzia si distingue a seconda delle categorie morali: oltre all’antefatto causale della nascita, gli orfani si distinguevano tra fanciulli orfani di parenti onesti (figli di onesti lavoratori morti), oppure orfani di genitori ignoti (abbandonati da madri illegittime o snaturate); così come si distingueva nell’assistenza fra prole di famiglie povere (es. nobili improvvisamente decaduti,definiti “poveri vergognosi”).
In Italia la struttura caritativa più emblematica è il brefotrofio -> Milano il 20 % dei nati viene consegnato agli ospizi, mortalità del 90%.
Nei paesi protestanti era sconosciuta questa struttura = l’esposizione era sostituita all’assistenza della madre e della paternità.
In Germania nascono le Mutterhouse = case in cui vengono ricoverate le madri.
ASILI PER LATTANTI
relazione a Genova di Marc Antoine Jullien sulle créches a Parigi, la sua è una pedagogia seguace di R. le créches sono delle strutture per bambini lattanti che sollecita attenzione di medici. Grazie a lui nacquero le sale per lattanti chiamate Presepi finanziati dalle carità private. Ricovero aperto a soli bambini legittimi, diviso in due sezioni:
- lattanti
- slattanti
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Dettagli appunto:
- Autore: Selma Aslaoui
- Università: Università degli Studi di Bologna
- Facoltà: Scienze della Formazione
- Esame: Storia delle teorie dell'infanzia
- Docente: Tiziana Pironi
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