La casa nella foresta nel racconto di fate e nel rito
Al termine dell’iniziazione nei vari popoli sono state individuate 3 forme diverse di continuazione o di interruzione dello stadio d’iniziazione :
Dopo che le sue ferite erano risanate, l’iniziato tornata immediatamente a casa o si recava nel luogo dove avrebbe preso moglie.
Egli viveva nella foresta per dei mesi o anche anni.
Dalla capanna nella foresta egli si trasferiva per qualche anno nella "casa per uomini”.
Nei casi in cui non si verificava l’immediato ritorno a casa si distinguono due momenti:
Il vero momento dell’iniziazione
Il periodo che dura fino al matrimonio
Le case per uomini sono un istituto di un genere speciale, peculiare dell’ordinamento del clan. La sua origine è collegata alla caccia che è la forma fondamentale economica della vita materiale.
Il fanciullo dalla pubertà al momento in cui contraggono matrimonio, non vive più in famiglia con i genitori ma si trasferisce in grandi case chiamate “casa degli uomini”.
Le case per uomini sono il centro di convegno dell’associazione dove si volgono le danze e le cerimonie e queste case si distinguono per la loro grandezza. Un’altra particolarità della casa è il fatto si essere circondata da un recinto, in essa si custodivano le cose sacre della tribù e l’accesso ne era vietato, pena la morte alle donne e ai non iniziati. La fiaba ha portato anche certe funzioni religiose pagane di questa casa.
Inoltre la casa è costruita su colonne, è presentata come un edificio a molti piani.
Le case per uomini pur essendo diverse nell’aspetto esse presentano alcuni tratti tipici che si ritrovano nei racconti di fate.
Le caratteristiche della casa:
La casa sorge in un punto remoto della foresta
Si distingue per la sua grandezza
È circondata da un recinto
È costituita su colonne
Ci si entra da una scala portatrice
L’ingresso e le altre aperture sono coperti e chiusi
Essa costa di alcuni locali
La grande casa e la piccola capanna --> il racconto di fate parla anche di una capanna e non solo della grande casa.
SCHERTZ => chiama questi due tipi di edifici “casa della circoncisione” e “casa per uomini” .
Nella fiaba ritroviamo i 3 casi: abbiamo immediato ritorno a casa dalla capanna del bosco, ma si tratta sempre di bambini o di ragazze e c’è anche la permanenza nella foresta fino al matrimonio. Non sempre l’eroe incontra sul suo cammino la grande casa ma spesso gli si costruisce una capanna o ne trova una già pronta.
La tavola apparecchiata --> nella cada l’eroe trova una tavola apparecchiata. L’eroe scorge qui un nuovo modo di servire il pasto diverso, ognuno ha la sua parte e tutte le parti sono uguali. È il pasto di una comunità e anche la vita si svolge in comune.
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Dettagli appunto:
- Autore: Selma Aslaoui
- Università: Università degli Studi di Bologna
- Facoltà: Scienze della Formazione
- Esame: Antropologia Culturale
- Docente: Maria Cristina Citroni
- Titolo del libro: Le radici storiche dei racconti di fate
- Autore del libro: V. Propp
- Editore: Boringhieri
- Anno pubblicazione: 1985
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