Arerazione, drenaggio, profondità e temperatura del terreno
Aerazione ->è importante anche la quantità di aria nel suolo; l’atmosfera è costituita dal 79% di N2, 20% O2, 0,03% CO2 più altri gas. Più andiamo in profondità e meno ossigeno troviamo. Questi gas si spostano nel terreno per gradiente di concentrazione o per diffusione; più i pori sono complessi, maggior sarà il contenuto idrico, maggior è la temperatura e inferiore è il movimento dei gas.
Drenaggio->i fenomeni di inquinamento dipendono da questo. Il Runoff o ruscellamento è l’allontanamento dell’acqua per deflusso superficiale(la velocità di infiltrazione è maggiore nei terreni sabbiosi e inferiori in quelli argillosi) e dipende dalla compattezza del suolo e da quanto è secco. Per intensità di pioggia intendiamo la quantità di acqua in mm che cade in un certo tempo, quando è superiore alla velocità di infiltrazione allora abbiamo runoff. Esempio: 10mm/h intensità di pioggia, 8 mm/h velocità di infiltrazione e 2mm di acqua superficiale.
Il drenaggio interno è caratterizzato da una falda superficiale che funge da tappo. Nei suoli molto drenati dove ho molto ossigeno, le radici riescono ad andare in profondità; un suolo poco drenato presenta una scarsa capacità di allontanamento dell’acqua quindi una minor quantità di ossigeno, le piante presenteranno un apparato radicale più superficiale. Man mano che che cambiano le situazioni di saturazione, cambia la profondità delle radici; la falda superficiale impedisce all’acqua di arrivare in profondità. L’uso delle scoline intorno ai campi rappresentano una forma di drenaggio, in quanto, in caso di pioggia, abbassano il livello della falda.
La profondità ->del terreno è la quantità disponibile di elementi nutritivi e acqua, il supporto più o meno valido per la pianta, la disponibilità di spazio vitale per la pianta; un terreno profondo è un buon terreno, richiede meno attenzioni per concimazione e irrigazione. Anche se un terreno è profondo, le radici possono essere confinate più in alto perché ci sono strati nel terreno che non permettono la vita, lo stesso vale per il crostone di lavorazione formato ad opera delle macchine che lavorano sempre in quel particolare terreno.
Temperatura ->il flusso di radiazione proveniente dal sole determina lo stato termico della superficie terrestre; una parte di questa radiazione viene riflessa e una parte viene trattenuta. Dipende dalla conducibilità termica e dalla capacità termica. La temperatura presenta degli effetti sulla pianta(germinazione, fotosintesi, respirazione etc) e sul terreno(umidificazione, gelo-disgelo, ammonizzazione e denitrificazione).
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Dettagli appunto:
- Autore: Denis Squizzato
- Università: Università degli Studi di Padova
- Facoltà: Agraria
- Corso: Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali
- Esame: Uso agronomico dei reflui zootecnici
- Docente: Francesco Morari
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