Concimi azotati
Sono concimi minerali semplici che contengono azoto (presentano un titolo minimo variabile, con indicazione della forma presente), espressamente dichiarato, in una o più forme di solubilità; ai concimi azotati fanno parte :
–nitrici ->ha prontezza di azione, azione anticongelante e antiasfissiante e viene dilavato per cui interventi frazionati. Può essere sottoforma di Nitrato di calcio (15-16% N) (anche in soluzione) o di sodio (13-14 % N) (sintesi), Nitrato del Cile (15-16% N) (in magg. nitrato di Na) (naturale)o Nitrato di Ca e Mg (13-14% N) (sintesi).
–ammoniacali ->hanno un’azione + lenta (specie in periodi freddi), lo ione viene trattenuto quindi – dilavamento. Viene apportato alla semina o in copertura. A questi concimi fanno parte il solfato ammonico (20-21% N) (+ usato) (sintesi), l’ammoniaca anidra (82,3% N) (gassoso; problemi per la distribuzione e conservazione), possono essere in soluzione ammoniacale (10-20% N). Spesso miscelato con altri composti azotati (urea, nitrato ammonico: titolo del 44-49%).
–nitrico-ammoniacali ->Assomma le caratteristiche dei 2 gruppi precedenti. Il Nitrato ammonico (20,5; 26,5; 33,5% N) è molto usato, ma costa; il solfonitrato ammonico (24-26% N)
–con N organico di sintesi ->Presentano caratteristiche agronomiche simili agli ammonicali, l’N organico facilmente trasformato in N ammoniacale. Viene apportato in pre-semina o semina; per l’urea anche in copertura. Ne fanno parte la calciocianamide (20-21% N) (usato in passato anche per l’azione erbicida e antiparassitaria ; ora meno per il costo elevato, azione tossica sulle piante a dosi elevate, titolo basso), e l’Urea (46% N) molto usato: titolo alto, costo moderato, azione sufficient. Pronta, solubile q.di concimi N liquidi con nitrato ammonico, soluzione ammoniacale, ecc.)
–a lento effetto ->è un concime N ideale: libera gli ioni gradualmente nel tempo in relazione alle esigenze delle piante. Ne fanno parte prodotti a lento rilascio (es.formurea, ossammide), i
granulati a lenta solubilizzazione (cere, resine, vermiculite, ecc.), gli inibitori della nitrificazione (piridine, cloroaniline, ecc.) e il tiosolfato di ammonio: concime N (12% N) con proprietà inibitrici della nitrificazione. A dosi elevate efficienza uguale a quella di urea e nitrato ammonico + costo elevato; viene impiegato nel verde ornamentale.
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Dettagli appunto:
- Autore: Denis Squizzato
- Università: Università degli Studi di Padova
- Facoltà: Agraria
- Corso: Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali
- Esame: Uso agronomico dei reflui zootecnici
- Docente: Francesco Morari
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