L’abbandono e il rifiuto della difesa
Spetta al consiglio dell’ordine forense la competenza esclusiva per le sanzioni disciplinari relative ai casi di abbandono della difesa o di rifiuto della difesa d’ufficio.
A tal fine, l’autorità giudiziaria riferisce al consiglio dell’ordine i casi di abbandono o rifiuto della difesa e i casi nei quali il difensore abbia violato i doveri di lealtà e probità, infine riferisce se il difensore ha assunto la difesa di più imputati in situazione di incompatibilità.
Ovviamente per far scattare la sanzione disciplinare si deve trattare di un comportamenti intenzionale del difensore, cioè con la consapevolezza di arrecare un danno alla parte.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto processuale penale - modulo I, a.a. 2007/2008
- Titolo del libro: Manuale di procedura penale
- Autore del libro: Paolo Tonini
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