Le lipoproteine
Le proteine che sono covalentemente associate ai lipidi formano una classe abbastanza piccola. In molte proteine legate ai lipidi, la proteina ha legato a sé un residuo di acido grasso, di fosfolipide o di glicolipide, molto spesso all'estremità N- o C-terminale o vicino ad esse. Questi residui lipidici funzionano probabilmente per ancorare le proteine a cui sono legati alla membrana.
STRUTTURA DELLE LIPOPROTEINE
Le lipoproteine del plasma formano micelle globulari costituite da un nucleo non polare di triacilgliceroli e di esteri del colesterolo, circondati da un rivestimento anfifilico di proteine, fosfolipidi e colesterolo. Esse sono state classificate in cinque grandi categorie sulla base delle loro proprietà funzionali e fisiche:
1.Chilomicroni che trasportano triacilgliceroli e colesterolo esogeni (da una fonte esterna, in questo caso dalla dieta) dall'intestino ai tessuti;
2.Lipoproteine a densità molto bassa, a densità intermedia e a bassa densità, un gruppo di particelle correlate che trasportano triacilgliceroli e colesterolo endogeni (da fonti interne) dal fegato ai tessuti (il fegato sintetizza triacilgliceroli dai carboidrati in eccesso);
3.Lipoproteine ad alta densità, che trasportano il colesterolo endogeno dai tessuti al fegato;
Le particelle di lipoproteine vanno incontro a continui processi metabolici e possono di conseguenza avere proprietà e composizioni variabili. Ogni particella contiene una quantità sufficiente di proteina, di fosfolipide e di colesterolo da poter formare sulla superficie della particella stessa un monostrato contenente queste sostanze. La densità delle lipoproteine è inversamente proporzionale al diametro della particella, in quanto la densità dello strato di rivestimento esterno è maggiore di quella del nucleo. Infine, bisogna dire, che i componenti proteici delle lipoproteine vengono detti apolipoproteine oppure semplicemente apoproteine. Essi sono solubili in acqua ma, come le proteine di membrana solubili in acqua, tendono in ambienti acquosi ad aggregare e hanno un elevato contenuto di eliche, che tende a diminuire quando esse vengono incorporate nelle lipoproteine.
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Dettagli appunto:
- Autore: Domenico Azarnia Tehran
- Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
- Facoltà: Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
- Corso: Scienze Biologiche
- Esame: Chimica biologica
- Titolo del libro: Biochimica
- Autore del libro: Donald Voet e Judith G. Voet
- Editore: Zanichelli
- Anno pubblicazione: 1993
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