Elettroforesi su carta
Nell'elettroforesi su carta, il campione viene applicato in un punto della striscia di carta inumidita con la soluzione tampone. L'estremità della striscia di carta vengono immerse in due recipienti separati contenenti il tampone e gli elettrodi. Dopo aver applicato una corrente continua, gli ioni presenti nel tampone migrano verso l'elettrodo con carica opposta ad una velocità caratteristica, formando alla fine bande separate ed omogenee. Dopo aver completato l'elettroforetogramma (sono di solito necessarie alcune ore) la striscia viene asciugata ed i vari componenti del campione vengono rilevati utilizzando gli stessi sistemi di rivelazione che servono per la cromatografia su carta. Una piccolo inconveniente di questa tecnica è l'elevata velocità di diffusione delle piccole molecole come gli amminoacidi ed i piccoli peptidi che limita la loro risoluzione se presenti in miscele complesse. Questa difficoltà può essere superata aumentando il voltaggio nell'elettroforesi su carta ad alto voltaggio, in cui la carta viene mantenuta tra due piatti raffreddati in modo da sottrarre continuamente il calore prodotto dalla corrente ad alto voltaggio. L'elettroforesi su carta e la cromatografia su carta sono in apparenza simili, ma l'elettroforesi su carta separa gli ioni principalmente in base alla loro carica, mentre la cromatografia su carta separa le molecole in base alla loro polarità. I due metodi vengono spesso combinati per generare una tecnica bidimensionale chiamata fingerprinting, in cui il campione viene prima sottoposto ad una separazione cromatografica come la cromatografia bidimensionale e successivamente ad un elettroforesi. Le molecole, quindi, in queste condizioni vengono separate sia in base alla loro carica che alla loro polarità.
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Dettagli appunto:
- Autore: Domenico Azarnia Tehran
- Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
- Facoltà: Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
- Corso: Scienze Biologiche
- Esame: Chimica biologica
- Titolo del libro: Biochimica
- Autore del libro: Donald Voet e Judith G. Voet
- Editore: Zanichelli
- Anno pubblicazione: 1993
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