Come inizia l'analisi psicologica?

Ci vuole tempo per identificare cosa viene a mancare: passare dalla reale perdita alla mancanza simbolica.
L’angoscia è l indizio al di là della domanda che permette entrata in analisi.
L’analista mantiene aperto l’incontro  affinchè un significante s metta al posto dell’angoscia.
Secondo schema L : rapporto all’inizio dell'analisi è rapporto virtuale di parola x cui il soggetto riceve dall’altro il proprio messaggio in forma di una parola inconscia.
La verità del soggetto è nella parola stessa ci vuole qualcuno disposto ad accoglierla, nn importa se è vera o falsa ma raccogliere dietro la parola, sul che cosa voglia l’altro enunciando  quello che enuncia
Tempo preliminare tempo in cui soggetto trova nel desiderio dell’analista l’altro significativo a partire dal quale articolare la sua questione.
(lacan direzione della cura-> colloqui preliminari-> rettifica)
Passaggio da discorso preliminare a discorso analitico solo se attraverso l atto dello psicoanalista fa risuonare al soggetto qualcuno che manca, che fa macchia nel visibile=> vacillano identificazioni, estraneità, spaesamento.
Analista prende il posto d quella macchia svuotandola.
Sintomo godimento su cui il soggetto nn vuole saper niente, identificazione ad un ideale sacrifica l’esigenza di verità dell’inconscio.
Con l‘inizio dell'analisi, che instaura attraverso il transfert un soggetto supposto sapere, il sapere si instaura invece nel simbolico.
Attraverso il transfer il soggetto sperimenta  perdita  dell’uso compiacente del fantasma vacillano le sue identificazioni.
Inoltre seconda perdita : divisione tra il soggetto e il suo godimento ma il soggetto si ostina a mantenere il suo posto d godimento.
La terza perdita corrisponde alla perdita dell’oggetto fantasmatico: fa emergere il desiderio al posto del non volerne sapere =>  resta solo un luogo in cui può sgorgare un sapere relativo a ciò che del godimento è la causa.