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La Disciplina degli Emittenti


La Disciplina degli Emittenti è contenuta nel TESTO UNICO DELLA FINANZA (TUF), dall'articolo 91 in avanti e nel REGOLAMENTO CONSOB 11971, che è il suo regolamento di attuazione. Il primo articolo contenuto nella Disciplina degli Emittenti definisce i poteri della  Consob:
"art. 91: la Consob esercita i suoi poteri avendo riguardo  alla tutela degli investitori nonché all'efficienza e alla trasparenza del mercato, del controllo societario e del mercato dei capitali”.
Nelle prime disposizioni contenute nel TUF viene offerta una definizione di controllo e si stabilisce in particolare che sono considerate imprese controllate le seguenti:
a) Le imprese sulle quali viene esercitato  un controllo di DIRITTO (quando un'impresa detiene la maggioranza dei diritti di voto in sede di assemblea ordinaria)
b) Le imprese sulle quali viene esercitato un controllo di FATTO (quando un'impresa esercita una influenza dominante nell'assemblea ordinaria grazie ai diritti di voto posseduti)
c) Le imprese sulle quali viene esercitata un'influenza dominante in virtù di un contratto o di una clausola statuaria.
d) Le imprese sulle quali un socio esercita un'influenza dominante in base ad accordi con altri soci.
Il TUF contiene poi una disciplina articolata dell'appello al pubblico risparmio, tale disciplina è suddivisa in 2 gruppi di  norme:
- il primo relativo alla sollecitazione all'investimento.
- il secondo relativo alle offerte pubbliche di scambio, dette anche OPA o OPS.

Tratto da DIRITTO DELLE SOCIETÀ di Federica Scavino
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