Definizione di diritto di prelazione
Diritto di essere preferito ad ogni altro, a parità di condizioni, nel caso in cui la persona soggetta alla prelazione dovesse decidersi a stipulare un determinato contratto. Essa può essere:
a) volontaria: se concessa con un accordo fra privati. Essa non è opponibile a terzi ed ha quindi mera efficacia obbligatoria.
b) legale: se accordata da una norma di legge. Essa è opponibile a terzi, quindi in caso di sua violazione, il titolare ha diritto di riscattare il bene dal terzo acquirente.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Antonio Amato
[Visita la sua tesi: "La condizionalità nelle organizzazioni internazionali economiche"]
- Università: Istituto Universitario Navale di Napoli
- Facoltà: Giurisprudenza
- Corso: Giurisprudenza
- Esame: Istituzioni di diritto privato
- Docente: Mellone
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