Definizione di collettività
Ogni società, ogni aggregazione umana non può vivere senza un complesso di regole che disciplinano i rapporti tra le persone che la compongono infatti una collettività si dice organizzata se: vi sono delle regole di condotta; le regole sono decise da appositi organi in base a precise regole organizzative o di competenza; le regole sono osservate. Le regole servono per dare stabilità al sistema e garantire lo svolgimento ordinato e pacifico delle varie attività. Tali regole sono le norme sociali che si dividono in: Morali; Religiose; Buona educazione; e Giuridiche.
Vi sono vari tipi di collettività (chiese, partiti politici, sindacati) ma quella + importante è quella politica, perché riesce ad avere una struttura efficiente che le permette di dedicarsi alla realizzazione di scopi ritenuti di utilità generale.
Quindi un gruppo organizzato è costituito da agglomerati di persone che danno luogo ad una collettività.
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Autore:
Antonio Amato
[Visita la sua tesi: "La condizionalità nelle organizzazioni internazionali economiche"]
- Università: Istituto Universitario Navale di Napoli
- Facoltà: Giurisprudenza
- Corso: Giurisprudenza
- Esame: Istituzioni di diritto privato
- Docente: Mellone
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