Effetti generali dei traumi nella medicina legale
Devono essere prese in considerazione le manifestazioni generali collegate all’insulto traumatico: l’emorragia, lo shock traumatico, le sindromi commotive, le embolie, le sincopi o le morti vagali da inibizione:
a. gli effetti generali dell’emorragia sono legati all’entità e alla rapidità della perdita ematica;
Clinicamente lo shock emorragico si manifesta con comparsa di pallore cutaneo, astenia, sudorazione algida, ipotensione, tachicardia, contrazione della diuresi, perdita di coscienza;
b. lo shock traumatico si caratterizza per una discrepanza tra il volume ematico e il letto vascolare, o per riduzione effettiva del volume ematico o per aumento di ampiezza della rete vasale per vasodilatazione generalizzata.
In ogni caso si determina una riduzione dell’irrorazione dei tessuti e quindi un deficit del fabbisogno di ossigeno oltre che una ridotta eliminazione di cataboliti;
c. le embolie conseguenti a trauma possono avere diversa origine.
Le embolie trombotiche sono causate dal distacco di trombi che si formano nei vasi situati nel contesto delle aree traumatizzate oppure per rallentamento della circolazione venosa favorita dall’immobilizzazione forzata o, ancora, già presente all’interno di varici degli arti inferiori ed eventualmente mobilizzati dal trauma.
Le embolie gassose sono determinate da soluzioni di continuità di vasi venosi aperte all’esterno, tali da consentire la penetrazione di aria in circolo, oppure da fenomeni disbarici.
Le embolie adipose sono dovute alla penetrazione nella rete venosa di gocce di grasso provenienti da focolai di frattura o da aree di contusione interessanti il tessuto adiposo sottocutaneo.
Gli emuli sono in ogni caso convogliati dalla rete venosa alle sezioni destre del cuore e quindi ai polmoni ove costruiscono il letto capillare ed arteriolare;
d. le sindromi commotive sono caratterizzate da una temporanea perturbazione funzionale che determina depressione fino all’arresto dell’attività fisiologica.
La più nota ed importante è la commozione cerebrale, provocata dallo scuotimento della massa encefalica all’interno della scatola cranica con perdita di coscienza transitoria di gravità variabile;
e. le sindromi inibitorie sono rappresentati dalla comparsa di riflessi di inibizione determinati da uno stimolo meccanico esercitato di norma sua aree particolarmente ricettive; l’esito può essere anche mortale.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Medicina Legale, a.a. 2008/2009
- Titolo del libro: Compendio di medicina legale
- Autore del libro: L. Macchiarelli, P. Arbarello, G. Cave Boni, N.M. Di Luca e T. Feola
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