Denuncia sanitaria del medico
La denuncia sanitaria dell’atto con il quale il sanitario comunica all’autorità competente (ASL, Sindaco, ecc…) fatti direttamente appresi nell’esercizio della professione e che all’autorità stessa interessa conoscere.
La finalità che si persegue è duplice: quella di tutelare la salute collettiva permettendo all’autorità competente di assumere adeguate misure d’ordine preventivo e di igiene pubblica e individuale; quello di consentire l’effettuazione di indagini di tipo statistico-sanitario ed epidemiologico nel campo della sanità pubblica.
Tali finalità possono volte essere in contrasto con il diritto personale alla privacy: il sanitario dovrà indicare le sole notizie e i soli dati che hanno interesse per la tutela della salute collettiva; qualsiasi altra segnalazione di fatto riguardante la sfera privata del singolo e priva di effettivo interesse per la tutela della salute pubblica può essere considerata indebita e rende quindi punibile la condotta per rivelazione del segreto professionale, ove la persona offesa presenti querela.
Si differenzia dal certificato medico obbligatorio, non è l’assistito che chiede di redigere il documento in questione, né esso viene rilasciato nell’interesse diretto dell’assistito; a differenza del referto, infine, l’interesse perseguita non è quello della repressione della criminalità ma quello della prevenzione e della tutela della salute pubblica.
Le denunce possono essere facoltative od obbligatorie (queste ultime costituiscono per il medico un vero proprio dovere legale).
Denunce sanitarie obbligatorie
Sono:a. denuncia o dichiarazione di nascita,
b. denuncia di nascita di infanti deformi,
c. denuncia di nascita di infanti immaturi,
d. denuncia di casi di lesioni invalidanti,
e. denuncia delle malattie infettive e diffusive,
f. denuncia dei casi di AIDS,
g. denuncia delle malattie veneree,
h. denuncia delle malattie di interesse sociale,
i. denuncia dei casi di cronica intossicazione da sostanze stupefacenti o psicotrope,
j. denuncia delle vaccinazioni obbligatorie,
k. denuncia dei casi di intossicazione da antiparassitari,
l. denuncia di detenzione di apparecchi radiologici e di sostanze radioattive,
m. denuncia degli interventi interruttivi della gravidanza,
n. denuncia delle cause di morte,
o. denuncia degli infortuni sul lavoro,
p. denuncia delle malattie professionali,
q. denuncia di lesioni dei medici esposti a radiazioni ionizzanti.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Medicina Legale, a.a. 2008/2009
- Titolo del libro: Compendio di medicina legale
- Autore del libro: L. Macchiarelli, P. Arbarello, G. Cave Boni, N.M. Di Luca e T. Feola
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