MSI-PMI nelle elezioni politiche italiane del 1958
La strategia del PMI di trasformazione in Grande Destra e la svolta parlamentarista del MSI, gettarono le basi per la prima vera flessione nei risultati elettorali dei due partiti nel 1958.
Alle elezioni politiche per la formazione della III Legislatura, i due partitini monarchici ottengono il 4.9% in totale perdendo 2 punti percentuali rispetto a cinque anni prima. Il MSI di Michelini ottiene quasi lo stesso risultato dei monarchici con il 4.8%, in flessione rispetto al ’53 di un punto percentuale.
La scissione del Partito Monarchico in due movimenti (Lauro e Covelli segretari) e l’allontanamento dal MSI, oltre che “l’accordo con la DC” al Sud, hanno causato danni ai sostenitori della Monarchia in Italia.
La svolta moderata del segretario Michelini, che ha spinto le politiche del MSI verso posizioni di Centro e verso la Democrazia Cristiana, ha portato parte dei suoi elettori a votare DC, non riscontrando notevoli differenze tra i due partiti. Perciò avranno pensato, meglio dare un “voto utile” in funzione anticomunista verso un grande partito come la DC, che “disperderlo” in un partito più piccolo e con meno influenza parlamentare.
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