L’industrializzazione in Russia- Eric Hobsbawm
L’altro futuro gigante dell’economia mondiale, la Russia, era ancora economicamente trascurabile. Le miniere e le fabbriche create dagli zar erano in lento declino. Più progredita era la Polonia russa anche se l’era delle grandi trasformazioni economiche non era ancora giunta. Né lo era per la Spagna e per l’Italia meridionale. Inoltre, lo sviluppo dell’attività manifatturiera era ostacolato in tutta l’Europa dalla grande scarsezza del carbone, vera e unica fonte importante di potenza industriale. Una parte del mondo marciava dunque verso la supremazia industriale, un’altra parte restava indietro. E ristagno economico, indolenza e addirittura regresso erano conseguenze del progresso industriale.
Continua a leggere:
- Successivo: La borghesia nel XVIII secolo – David Thomson
- Precedente: L’industrializzazione negli Stati Uniti - Eric Hobsbawm
Dettagli appunto:
- Autore: Domenico Valenza
- Università: Università degli Studi di Catania
- Esame: Storia contemporanea, a. a. 2005/06
- Titolo del libro: Il mondo contemporaneo. Storia e storiografia
- Autore del libro: G. Longhitano
- Editore: Palombo, Palermo
- Anno pubblicazione: 2005
Altri appunti correlati:
- Storia Internazionale dell'età contemporanea - Dai moti del '48 alla Guerra Fredda
- Storia delle Relazioni Internazionali
- Civiltà inglese
- Letteratura e Cultura dell'Italia Contemporanea
- Introduzione al Postcolonialismo
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Guala: un'azienda italiana tra sviluppo territoriale e internazionalizzazione
- La decolonizzazione globale
- L'Orientalismo nella costruzione dell'identità e dell'alterità nell'arte coloniale italiana
- Storia e Sviluppo dello Stato in Medio Oriente: Dal Colonialismo al Ritorno del Califfato
- Valori e successo economico: la storia dell'Asia Orientale
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.