I neoconservatori di Leo Strauss – Jim Lobe e Adele Oliveti
Secondo i neoconservatori, l’America ha pertanto la responsabilità morale di mantenere la pace nel mondo, prevenire possibili minacce per la sicurezza degli Stati Uniti ed espandere il dominio dei valori americani (libertà individuale e democrazia), se necessario attraverso una serie di interventi militari mirati a sradicare il male e a promuovere cambiamenti di regime favorendo l’instaurazione di regimi democratici che avrebbero un atteggiamento più benevolo nei confronti degli Stati Uniti e dei valori di cui sono portatori.
Da questo credo in una missione redentrice, animato dal senso di superiorità morale degli Stati Uniti, sono emerse due tendenze che hanno caratterizzato il dibattito sulla politica estera statunitense: da una parte una tendenza internazionalista, che predilige l’intervento degli Stati Uniti negli affari del mondo, e una tendenza più isolazionista, che vede negli Usa un esempio che altre nazioni possano seguire.
Molti osservatori ritengono che i neoconservatori siano influenzati dagli inseguimenti di Leo Strauss. Strauss, avendo vissuto in prima persona come i nazisti avessero assunto il controllo della Repubblica di Weimar, Strauss aveva concluso che la democrazia non aveva alcuna speranza di imporsi qualora fosse rimasta debole.
L’obiettivo ultimo, secondo Strauss, dev’essere esportare la democrazia, perché per rendere il mondo sicuro per le democrazie occidentali, bisogna rendere l’intero mondo democratico, all’interno di ciascun paese così come la società della nazioni. Quel che certo è che, come per Strauss e per i neoconservatori, l’evento storico che ha condizionato completamente la visione della politica estera è stato l’Olocausto, causato dal non aver risposto in tempo a una minaccia che stava montando. I riferimenti agli anni trenta, a Monaco e all’appeasement ricorrono frequentemente negli scritti dei neoconservatori.
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Dettagli appunto:
- Autore: Domenico Valenza
- Università: Università degli Studi di Catania
- Esame: Storia contemporanea, a. a. 2005/06
- Titolo del libro: Il mondo contemporaneo. Storia e storiografia
- Autore del libro: G. Longhitano
- Editore: Palombo, Palermo
- Anno pubblicazione: 2005
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