La nascita degli Stati moderni nel mondo islamico – Burhan Ghalioun

La formazione di Stati moderni nel mondo islamico sconvolge la visione politica. Le élites politiche sono state le prime ad abbandonare il testo coranico per adottare i nuovi codici civili occidentali. Così il Corano, che fino a poco tempo fa era in terra d’islam al centro di ogni costruzione politica, diviene l’ossessione dei nuovi Stati e l’ispiratore principale dei valori di rifiuto e d’opposizione.

Il Testo da solo, per quanto sacro, non può spiegare l’avvenimento storico e meno ancora la sua logica. Rifiutare la relazione tra Testro e storia, equivale a dimenticare che i musulmani, prima d’essere dei credenti, sono degli uomini, dei gruppi storici che agiscono in funzione d’interessi che si rinnovano. Nel caso contrario, bisogna accettare la tesi che, il comportamento individuale e politico dei musulmani obbedisca direttamente e unicamente alla fede e alle idee pure. Una tale società non esiste in alcun luogo: se esistesse, la sua storia sarebbe per sempre condannata a riprodurre se stessa come il primo giorno della sua costituzione o della sua conversione.

Osservando la storia delle società musulmane, ci si accorge che non tutti i musulmani fanno riferimento alla religione per ogni aspetto della vita, che non tutti i paesi a maggioranza musulmana sono in preda al nuovo scisma islamico, che la frazione dell’opinione pubblica musulmana tendente ad associare politica e religione esiste sono in precise condizioni socio-politiche.