Caratteristiche tecniche e pricing dei titoli
Dal punto di vista tecnico, i corporate bonds sono emessi con una scadenza generalmente di medio termine (5-10 anni), anche se negli ultimi tempi sono comparse emissioni a più breve scadenza, e possono essere di 3 tipi:
- straight bonds, ovvero titoli a tasso fisso;
- floating rate notes, ovvero titoli a tasso variabile;
- convertibles bonds, ovvero obbligazioni convertibili
Il rimborso può essere effettuato integralmente alla scadenza o nell’ultimo periodo di vita del prestito in base a un preordinato piano di ammortamento, che generalmente prevede l’estrazione dei titoli da rimborsare a ciascuna scadenza. Solo in presenza della clausola call il rimborso può essere anticipato all’emittente. Tale clausola permette all’emittente di non rinunciare a migliori condizioni di finanziamento che possano concretizzarsi sul mercato durante la vita del prestito obbligazionario. Esercitando la clausola, di fatto l’emittente potrà ripagare immediatamente il debito e emetterne uno nuovo alle mutate condizioni del mercato. Dal punto di vista dell’investitore ciò rappresenta un potenziale danno e proprio per questo motivo il rendimento dei titoli callables è generalmente superiore a quello dei titoli analoghi non callables.
Con riferimento al pricing dei corporate bonds a livello teorico una nuova emissione potrebbe essere prezzata aggiungendo alla curva dei tassi privi di rischio uno spread per i rischi di credito, liquidità,ecc. Di fatto si osserva che gli emittenti tendono a prezzare le nuove emissioni basandosi sui rendimenti offerti da titoli simili già in circolazione sul mercato secondario. Per identificare titoli simili si tiene conto di fattori quali il credit rating, il settore, la valuta, ecc. Durante la fase del collocamento il titolo viene tipicamente quotato con riferimento a un benchmark di mercato. Più precisamente, in genere si indica uno spread da aggiungere a un tasso guida, in quanto il periodo di collocamento può durare fino a 2 settimane per gli emittenti meno conosciuti e in tale periodo i tassi di mercato potrebbero oscillare anche vistosamente. La valutazione del merito creditizio rappresenta sicuramente l’aspetto di maggiore complessità in un corporate bond. La maggior parte dei corporate bonds sono valutati da una società di rating.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Alessandra Depaola
[Visita la sua tesi: "Obiettivi di performance e strategie aziendali. Il caso Krifi S.p.A."]
- Università: Università degli Studi di Ferrara
- Facoltà: Economia
- Esame: Economia delle aziende di credito
- Docente: Prof. Andrea Calamanti
- Titolo del libro: Corporate e Investment Banking
- Autore del libro: G. Forestieri
- Editore: Egea
- Anno pubblicazione: 2005
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