Schmitt - L'Inghilterra domina i mari
Schmitt - L'Inghilterra domina i mari
Secondo Schmitt la grande fondatrice del dominio inglese sui mari è la regina Elisabetta, che iniziò la lotta contro la Spagna, che viene sconfitta nella manica nel 1588. Lei incoraggiò Drake e Releigh e fece nascere la Compagnia delle Indie che dette prestigio commerciale all'Inghilterra. Governò per 45 anni fino al 1603. L'Inghilterra diventò così un paese ricco che prima non era. In precedenza gli inglesi allevavano pecore.In quel periodo si puntava molto sui bottini. Erano frequenti i corsari capitalisti. Esempi di capitalismo della rapina: la famiglia Killgrew della cornovaglia, i cui elementi avevano un tradizione di pirateria. Essi organizzavano assalti e scorrerie. le autorità regie solo di rado disturbavano la loro attività.
Nel 16° e 17° secolo questo popolo di pastori si trasforma in un popolo di figli del mare.
Ma le imprese di navigazione oceanica degli inglesi iniziano relativamente tardi. Prima i portoghesi, poi dal 1492 gli spagnoli in america, poi francesi e ugonotti. Solo nel 1533 con la fondazione della Muscovy company l'Inghilterra dà avvio a una politica di oltremare. Solo dopo il 1570 si avventura a sud dell'equatore. Testimonianza: il libro di Hakylut: principal navigations, del 1589. Dopo l'iniziale dominio olandese, l'Inghilterra comincia a imporsi. Eredita cacciatori, esploratori, scopritori. L'inghilterra presto sovrasta tutti SUL MARE. Con l'occupazione del 1655 di Cromwell della Giamaica, si decide la vittoria sulla Spagna. L'Olanda, nel 1700, minacciata dalla Francia, deve lavorare a proteggersi in terra. La Francia dal 1572 con la notte di S.Bartolomeo e la conversione di Enrico 4° al cattolicesimo si schiera contro gli ugonotti e con la Chiesa cattolica, mettendosi quindi dalla parte della terra, nonostante le sue forze navali fossero ancora imponenti. Ma dopo la destituzione nel 1672 del ministro della marina Colbert la decisione per la terra diviene irrevocabile. La Germania è intanto impegnata con le guerre di religione e inabilità politiche.
L'inghilterra dunque trasferì in un preciso momento storico la sua esistenza dalla terra all'elemento marino. essa fu protagonista di una immensa rivoluzione spaziale planetaria.
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Dettagli appunto:
- Autore: Dario Gemini
- Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Corso: Filosofia
- Esame: Filosofia e problemi dell'Intersoggettività
- Titolo del libro: Terra e mare. Una riflessione sulla storia del mondo
- Autore del libro: Carl Schmitt
- Editore: Adelphi
- Anno pubblicazione: 2002
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