Diagnosi differenziale rispetto al quadro di schizofrenia
• Disturbo bipolare di tipo I e II: valutare quanto (criterio temporale) la fase maniacale e depressiva sia duratura e quanto sia severa circa i deliri.
La componente che differenzia i bipolari dagli schizofrenici sono le allucinazioni; costanti nella schizofrenia e disorganizzazione della vita in generale.
• Schizoaffettivo: rispetto la schizofrenia ha una componente affettiva più ampia. Una diagnosi di disturbo schizoaffettivo richiede che una depressione o episodio maniacale verificarsi in concomitanza con i sintomi della fase attiva e che i sintomi dell'umore essere presenti per la maggior parte della durata totale dei periodi attivi.
• Tutti i disturbi dello spettro psicotico: presentano caratteristiche simili, quello che li differenzia è la caratteristica temporale, a parte il delirante dove oltre al criterio temporale mancano gli altri criteri e sono presenti solo deliri.
Disturbo Schizofreniforme e breve disturbo psicotico. Questi disturbi sono di durata più breve rispetto schizofrenia come specificato nel Criterio C, che richiede 6 mesi di sintomi.
Disturbo Delirante può essere distinto da schizofrenia per l'assenza di altri sintomi caratteristici della schizofrenia (ad esempio: deliri, prominenti allucinazioni uditive o visive, eloquio disorganizzato, comportamento grossolanamente disorganizzato o catatonico, sintomi negativi). Nel disturbo schizofreniforme, il disturbo è presente in meno di 6 mesi, e nel disturbo psicotico breve, i sintomi sono presenti almeno 1 giorno, ma meno di 1 mese.
Disturbo di personalità schizotipico può essere distinto dalla schizofrenia da sintomi sottosoglia che sono associati con le caratteristiche di personalità persistenti.
• OCD: i movimenti stereotipati sono diversi nei due disturbi (nell’OCD sono compulsioni) e altra differenza è l’insight. Lavorare sull’insight nei pazienti OCD può aiutare, non è così per i pazienti schizofrenici. Inoltre le ruminazioni sono diverse dai deliri, nell’OCD il paziente riconosce che è sua in più c’è il continuum dell’insight da tenere presente.
• Disturbo ossessivo - compulsivo e disordine dismorfico del corpo. Gli individui con disturbo dismorfico del corpo e disturbo ossessivo-compulsivo possono si possono presentare con scarso o assente insight, e le preoccupazioni possono raggiungere proporzioni deliranti. Ma questi disturbi si distinguono dalla schizofrenia dai loro eminenti ossessioni, compulsioni, preoccupazioni con aspetto o l'odore del corpo, l'accumulo o ripetizione focalizzata corpo comportamenti.
• Disturbo da stress post-traumatico. Stress post-traumatico può includere flashback con caratteristica allucinante e l’ ipervigilanza può raggiungere proporzioni paranoici. Ma sono sintomi caratteristici dati dalla sensazione di rivivere o reagire all'evento.
• Disturbo depressivo maggiore o disturbo bipolare con caratteristiche psicotiche o catatoniche. La distinzione tra schizofrenia e depressione maggiore o disturbo bipolare con sintomi psicotici o con catatonia dipende dal rapporto temporale tra il disturbo dell'umore e psicosi, e la gravità dei sintomi depressivi o maniacali. Se deliri o allucinazioni si verificano esclusivamente durante un episodio depressivo o maniacale, la diagnosi è Disturbo depressivo o bipolare con caratteristiche psicotiche.
• Disturbo dello spettro autistico o disturbi della comunicazione. Questi disturbi possono anche avere sintomi simili a un episodio psicotico, ma si distinguono dai rispettivi deficit nell'interazione sociale con comportamenti ripetitivi e ristretti e altre cognitive e deficit di comunicazione. Disturbo dello spettro autistico o disturbo della comunicazione deve avere sintomi che soddisfano pienamente i criteri per la schizofrenia, con allucinazioni o deliri di spicco per almeno 1 mese, in modo da essere diagnosticati con schizofrenia come una condizione di comorbidità.
• Altri disturbi mentali associati con un episodio psicotico. La diagnosi di schizofrenia viene fatta solo quando l'episodio psicotico è persistente e non imputabile agli effetti fisiologici di una sostanza o di un'altra
condizione medica. Gli individui con un delirio o disturbo neurocognitivo maggiore o minore possono presentare con sintomi psicotici, ma queste avrebbero una relazione temporale alla comparsa di cambiamenti cognitivi coerenti con tali disturbi. Gli individui con disturbo psicotico farmaco – indotta possono presentare con sintomi caratteristici di Criterio A per la schizofrenia, ma il disturbo psicotico sostanza / farmaco - indotta di solito può essere distinto dal rapporto cronologico di uso della sostanza per l'insorgenza e remissione della psicosi in assenza di uso di sostanze
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Autore:
Veronica Rossi
[Visita la sua tesi: "Isterectomia, ovariectomia e mastectomia: conseguenze psicologiche, sessuali, sociali e strategie d'intervento"]
[Visita la sua tesi: "La discriminazione linguistica nelle relazioni intergruppi"]
- Università: Università degli Studi di Bologna
- Facoltà: Psicologia
- Corso: Psicologia
- Esame: Psicopatologia differenziale
- Docente: Chiara Rafanelli
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