PA e cittadini: capacità giuridica e capacità d'agire
Capacità giuridica: indica la capacità di un soggetto ad essere titolare di diritti e doveri.
Capacità d'agire: indica l’idoneità di esercitare i propri diritti. Questa capacità si può perdere o con la vecchiaia o in seguito a particolari malattie.
Persona giuridica: insieme di persone fisiche e di beni, organizzato per il conseguimento di determinati obiettivi di interesse collettivo. Esse non firmano come le persone fisiche ma hanno degli organi che firmano nel nome della persona giuridica stessa.
Per quanto riguarda le persone fisiche si distinguono due situazioni possibili di incapacità di agire:
• TOTALE: è riconosciuta da un procedimento di interdizione si nomina un tutore che fa le veci della persona incapace. Ciò accade nei casi di infermità grave.
• PARZIALE: è segnata da un provvedimento di inabilitazione. Queste persone vengono affiancate da tutori e non possono firmare da soli i contratti che richiedono capacità di agire. I casi sono, per esempio, dipendenze di alcool o stupefacenti.
Caratteristiche del rapporto asimemttrico tra PA e cittadino
1) POTERE PUBBLICO: emanare un provvedimento con la capacità di modificare, estinguere o costituire una situazione giuridica;
2) INTERESSE LEGITTIMO: è una relazione indiretta tra privato e una bene mediata dalla pubblica amministrazione (es. quando partecipo ad un appalto, non ho il diritto di vincerlo per forza ma ho un legittimo interesse a vincerlo e quindi il mio rapporto è mediato dalla p.a. che decide il vincitore)
Caratteristica del rapporto tra due privati
DIRITTO SOGGETTIVO: relazione diretta tra me e un bene (mobile o immobile) che implica lamia facoltà ad obbligare gli altri non abusarne.
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