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Budget economico


È il conto economico programmato per il successivo anno che accoglie i ricavi e i costi d'esercizio ed anche i risultati parziali giudicati significativi e la cui costruzione prevede:

• Inserzione dei costi e dei ricavi indicati nei budget settoriali evitando “duplicazioni” di certi costi e aggiungendo eventuali costi in essi non compresi → reddito caratteristico

• Inserzione di oneri e proventi atipici (gestione accessoria es. fitti attivi, interessi attivi) più o meno difficili da prevedere → reddito operativo

• Inserzione degli oneri finanziari (più o meno difficili da prevedere) e degli oneri tributari dopo che si è completato il budget finanziario → reddito netto

Struttura da scegliere per il budget economico

Vista la libertà di scelta e la ricerca della maggior significatività, si opterà per la struttura scalare che può presentare più configurazioni e cioè:

• Con costi per destinazione (tav. 33) che riprende i budget settoriali

• Con evidenzia dei margini di contribuzione per “famiglie” di prodotti (facilitata se nei budget settoriali i costi sono già divisi in fissi e variabili e in diretti e indiretti) (tav. 34)

• A valore aggiunto (tav. 35) valore della produzione realizzata  i costi sopportati per l'acquisto di beni e servizi forniti dall'esterno
 
È poi necessaria un'articolazione infrannuale soprattutto per un controllo concomitante sull'allontanamento o meno dell'intera gestione effettiva da quella programmata → appositi prospetti (tav. 36).

Tratto da ECONOMIA AZIENDALE di Daniel Tiberi
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