Scienza cognitiva
Scienza cognitiva = filone di ricerca interdisciplinare sviluppatasi grazie agli apporti della psicologia dei processi cognitivi, delle neuroscienze, dell’informatica, cibernetica.
Mente umana = descritta e studiata come se fosse un calcolatore elettronico.
Obiettivo: studiare il contenuto della mente
La scienza cognitiva si avvale del metodo ipotetico-deduttivo teorie della mente che si ispirano al calcolatore elettronico, da cui vengono dedotti modelli specifici relativi a un processo mentale limitato. Questi modelli vengono sottoposti a verifica con il METODO SIMULATIVO = costruzione di modelli simulativi dei processi mentali.
Esistono diverse correnti all’interno della scienza cognitiva, che derivano dalle diverse impostazioni assunte dalle ricerche sull’Intelligenza Artificiale:
Intelligenza Artigianale Dura = (Minsky) la verifica di un modello simulativi va fatta solo sugli esiti e questi sono da considerarsi validi non solo se simili, ma anche migliori di quelli a cui giungerebbe un uomo.
Intelligenza artificiale morbida = (Newell, Shaw, Simon) è importante che un modello simuli fedelmente anche le procedure intermedie attraverso le quali esso si realizza. Gli esiti
devono essere simili a quelli umani, non migliori.
Connessionismo = rappresenta la mente come l’attività organizzata di un insieme complesso di innumerevoli connessioni tra neuroni, struttura simulabile in programmi per calcolatori chiamati “reti neurali”.
Modello simulativo è valido se si simulano fedelmente gli esiti, le procedure con cui si realizza e anche la struttura del cervello che rende possibile la sua realizzazione.
Vantaggi: offrire nuovi strumenti teorici e applicativi che hanno lo scopo di indagare sui meccanismi mentali inosservabili (black box), garantire scientificità.
Il metodo simulativo è stato applicato alla modellizzazione di processi cognitivi quali la formazione di concetti, soluzione di problemi ecc.
Svantaggi: prendendo come modello esplicativo della mente umana il calcolatore, esso rischia di descriverla non tenendo conto delle sue proprie caratteristiche.
Gli aspetti umani della mente non sono simulabili dal calcolatore.
Sono stati trascurati gli aspetti “caldi” della mente umana (emozioni, sentimenti) e quelli “soggettivi” (consapevolezza, intenzionalità).
Un modo che la scienza cognitiva ha a disposizione per evitare questi eccessi è di rimanere aperta a ciò che proviene dalle altre prospettive e dagli altri approcci metodologici.
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