La proprietà della tesi è del suo autore
- La tesi rientra nella tutela giuridica del diritto d'autore, su qualsiasi supporto essa sia confluita: la tutela si focalizza sulla forma data ad un'idea, filosofia cardine del diritto d'autore (tutela della forma e non del contenuto)
- La tesi riveste una duplice personalità quale atto amministrativo e quale creazione originale di un autore
- Nella tesi l'avente diritto è lo studente. La sfera dei diritti morali è di pertinenza dello studente che redige la tesi il quale concreta l'idea del suo relatore in una forma tangibile
- Il relatore è portatore/comunicatore di un'idea ed è tenuto a seguire lo studente nella confezione di questa idea, in una forma tutelabile dalla legge quale creazione originale
Ecco quanto quanto sancito in merito dalla Corte d'Appello di Perugia:
"La tesi di laurea costituisce un'opera dell'ingegno, come tale tutelabile in base alla normativa sul diritto d'autore, in quanto le attività di controllo, sorveglianza ed ingerenza, talvolta anche pregnanti, esercitate dal professore-relatore, non impediscono che la tesi sia il risultato precipuo dell'attività creativa del laureando. Sulla base di tali premesse, non si può certamente negare alla tesi di laurea il carattere di opera creativa, anche qualora il laureando utilizzi argomentazioni e temi già svolti da altri autori o si avvalga di consigli o delle ingerenze del professore-relatore, in quanto, anche in tal caso è individuabile almeno un "minimum" di elaborazione ed organizzazione personale dello studente considerato sufficiente ai fini della tutelabilità del diritto d'autore."
Sentenza della corte d'Appello di Perugia in merito alla proprietà dei diritti della tesi.