Skip to content

Utilizzo di fonti proteiche alternative alla soia nell'alimentazione biologica della vacca da latte in alpeggio

L’alimentazione della vacca da latte secondo il metodo biologico è soggetta al Regolamento (CE) 1804/99, che vieta, in particolare, l’utilizzo di mangimi prodotti a partire da ingredienti geneticamente modificati. Secondo recenti studi, la maggior parte della soia prodotta nel mondo è OGM, quindi per la produzione di mangimi biologici si dovrebbero utilizzare fonti proteiche alternative ad essa. Lo scopo della sperimentazione è stato quello di determinare gli effetti sulla produzione e sulla composizione qualitativa del latte, determinati dalla sostituzione della proteina della soia con quella del pisello proteico estruso e glutine di mais. In primo luogo è stato formulato il mangime sperimentale a base di pisello proteico, che doveva essere isoproteico ed isodegradabile rispetto al mangime “Controllo” a base di soia. Lo studio è durato l’intera stagione di alpeggio 2006, in una malga trentina della Val Rendena, presso l’azienda agricola “Fattoria Antica Rendena”.
Dalla mandria aziendale è stato scelto un nucleo di 20 vacche, che avevano superato i 150 giorni di lattazione; quindi si sono formati due gruppi di 10 bovine ciascuno. La dieta delle bovine era composta essenzialmente dall’erba fresca del pascolo, con l’integrazione del mangime “Controllo”, per il primo gruppo, e del mangime “Soya-free”, per il secondo gruppo. La quantità di mangime era la stessa per ambedue i gruppi.
La sostituzione della soia con la combinazione del pisello proteico estruso e glutine di mais non ha avuto effetti negativi sulla produzione; al contrario, la fisiologica perdita produttiva, tipica della fase finale della lattazione, è risultata contenuta. Anche la qualità del latte prodotto dai due gruppi di animali è risultata equiparabile.
L’esperienza induce a ritenere che l’utilizzo del pisello proteico, nell’alimentazione biologica della vacca da latte, rappresenti una valida alternativa alla soia.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
6 1. INTRODUZIONE 1.1 Principi di alimentazione proteica delle specie ruminanti. L’alimentazione proteica o azotata nei ruminanti si presenta meno diretta rispetto agli animali monogastrici, a causa delle alterazioni che le ingesta subiscono a livello ruminale. Il ruminante utilizza essenzialmente due fonti proteiche: le proteine microbiche, sintetizzate a livello di rumine, e la proteina alimentare by-pass, non degradabile e che raggiunge l’intestino. L’obiettivo principale di un alimentarista è quello di fornire un idoneo apporto di azoto degradabile a livello ruminale, che possa garantire un’efficienza fermentativa ottimale, oltre ad apportare un’adeguata quota di proteina che oltrepassi inalterata il rumine, così da somministrare un ottimale spettro amminoacidico. 1.1.1 La proteina degradabile La proteina degradabile è la differenza tra l’azoto totale ingerito dall’animale e la proteina che bypassa, indegradata, il rumine. La proteina greggia degradabile fornisce una miscela di peptidi, aminoacidi e ammoniaca per la sintesi di proteina microbica, che viene inclusa nei corpi microbici stessi. Questi corpi microbici, in particolare le proteine che li compongono, forniscono una grossa fetta degli amminoacidi assorbiti a livello intestinale. La degradabilità delle proteine nel rumine dipende essenzialmente da due fattori: dalle caratteristiche fermentative degli alimenti e dalla velocità di transito degli alimenti nel rumine. Le frazioni proteiche (N.R.C.,2001) vengono suddivise in:

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

agricoltura
alimentazione animale
alimentazione biologica
alpeggio
alternativa soia
biologica
biologico
bovini
malga
pisello proteico
produzioni animali
regolamento biologico
rendena
soia
trentino
vacca da latte

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi