Aspetti del teatro musicale di Nino Rota
Parlare di un musicista come Nino Rota, alla ribalta del mondo musicale internazionale quale ideatore di celebri colonne sonore che hanno contribuito al successo dei film di vari registi come Luchino Visconti, Mario Monicelli, Franco Zeffirelli, Francis Ford Coppola (grazie al quale vinse nel 1974 il Premio Oscar per la musica del film Il Padrino – parte II) e, primo fra tutti, Federico Fellini (con il quale ebbe un rapporto di profonda stima e amicizia oltre che di collaborazione, venendo spesso e volentieri definito come “il musicista di Fellini”), potrebbe essere apparentemente molto semplice.
Su Nino Rota è stato scritto molto ma in maniera dispersiva, frammentaria. Per un po’ di tempo, anche quando egli era in vita, sembra che poca attenzione sia stata dedicata alla sua produzione musicale. Soltanto di recente sono stati organizzati dei convegni di studi (ed addirittura un vero Centro di Studi, si veda Appendice B) con il compito di delineare, studiare e comprendere la figura del musicista e la sua opera.
Ciò nonostante ritengo che ancora oggi non sia mai stato affrontato, con la giusta considerazione, un discorso sulla drammaturgia musicale di Nino Rota: gli scritti storico-critici ci riferiscono, infatti, per lo più della sua attività di compositore di colonne sonore. L’idea quindi di trattare le sue opere teatrali, mi ha affascinato sin dal principio anche se si è rivelato estremamente difficile anche per quanto riguarda la reperibilità della musica. Si è provveduto perciò a delimitare il campo d’azione attorno all’analisi delle sue opere liriche più importanti e note: Il cappello di paglia di Firenze e La notte di un nevrastenico. Nel corso di quest’analisi musicale è stata messa in evidenza la similitudine con altre composizioni musicali.
All’interno della produzione musicale rotiana è possibile, infatti, distinguere generi musicali diversi, in quanto il nostro musicista, come più volte ebbe lui stesso a dichiarare, contaminò le sue partiture con del materiale già usato da egli stesso o da altri compositori. Sia nel Cappello che nel Nevrastenico sono tantissimi i riferimenti ad altre sue precedenti composizioni musicali (specialmente alla musica per i film), ai moduli compositivi tardo-ottocenteschi e soprattutto alla forma, allo stile, al fraseggio e a volte addirittura alle idee musicali di alcuni compositori come Rossini, Puccini, Donizzetti, Stravinskij, Ravel, Offenbach, ecc. Ci siamo trovati così ad esaminare queste opere liriche e a riconoscerne le affinità con partiture composte per occasioni ben diverse. Osservando a trecentosessanta gradi, infatti, quello che è il modo di vivere e di operare di Nino Rota, traspare inequivocabilmente una certa leggerezza e semplicità che sono gli aspetti preponderanti del suo carattere e della sua musica: questo fatto ha condizionato notevolmente il suo stile compositivo.
La tesi contiene inoltre dei capitoli sulla personalità di Rota, sul suo stile compositivo ed, infine, delle brevi Appendici che riguardano il suo inestimabile quanto inesauribilmente ampio catalogo vocale e strumentale ed il “Fondo Nino Rota” presso la Fondazione «Giorgio Cini» di Venezia.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Antonio Sicoli |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2001-02 |
Università: | Università degli studi della Calabria |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | DAMS - Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo |
Relatore: | prof. Francesco Paolo Russo |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 121 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Erminio Macario - i film prodotti da Luigi Rovere
Gabriele Farina è stato insignito del Premio Città di Torino - Domenico Carpanini grazie alla sua tesi Erminio Macario - i film prodotti da Luigi Rovere Ed è nato VideoMarta, un videoblog dedicato ad internet e tecnologia, di cui Gabriele Farina è uno degli autori. A diffondere conoscenza in video...
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi