TIR8, un membro dei Toll/IL-1Receptors, modula il danno da ischemia e riperfusione nel trapianto di rene, inibendo l’espansione dei leucociti residenti
In un trapianto si verificano due eventi inevitabili: l’ischemia/riperfusione (I/R), che provoca un danno tissutale, scatenando una risposta dell’immunità innata e un processo infiammatorio e la reazione del sistema immunitario del ricevente contro gli alloantigeni del donatore, che coinvolge l’immunità adattativa. Nel trapianto di rene l’I/R è una delle cause principali del malfunzionamento dell’organo trapiantato e di complicazioni post-trapianto, quali il ritardo della ripresa funzionale del rene trapiantato ed il rigetto acuto. L’I/R causa il rilascio nel tessuto di diverse molecole che legano i recettori Toll-like (TLRs) e IL-1Receptor-like (ILRs), attivando una risposta immunitaria. TIR8 è un regolatore negativo dei TLRs e degli ILRs altamente espresso nel rene, sia nelle cellule immunitarie residenti che nelle cellule epiteliali tubulari. È stato visto un ruolo protettivo di TIR8 in un modello di trapianto allogenico di rene nel topo (Noris et al., 2009). Dai risultati di questa tesi emerge che, anche in assenza di alloantigeni, in un contesto di trapianto singenico di rene che ha subito ischemia, TIR8 ha effetti positivi, attenuando l’infiammazione. La delezione di TIR8 nel rene, infatti, portava ad un’espansione delle cellule immunitarie residenti del donatore 10 giorni dopo ischemia e trapianto, in particolare di cellule F4/80+CX3CR1+. E questo era in parallelo con uno stress ossidativo più elevato, un maggiore danno tissutale ed una peggiore funzione renale. TIR8 potrebbe quindi rappresentare un meccanismo di difesa nel rene per contenere un’attivazione dell’immunità innata che risulterebbe eccessivamente distruttiva per il tessuto. Il potenziamento della funzione di TIR8 potrebbe rappresentare una strategia per contenere l’infiammazione, riducendo il danno tissutale e favorendo la riuscita del trapianto di organi che inevitabilmente subiscono I/R.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Sara Rapezzi |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2012-13 |
Università: | Università degli Studi di Milano - Bicocca |
Facoltà: | Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali |
Corso: | Biotecnologie industriali |
Relatore: | Francesca Granucci |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 119 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Survivin protegge il rene trapiantato dai danni da ischemia/riperfusione (I/R)
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi