Skip to content

L'etnografia va a Hollywood: cultura e conoscenza nelle organizzazioni

Le organizzazioni, soprattutto quelle con uno scopo economico, cercano continuamente la nuova moda che risolva tutti i suoi mali, principalmente i fallimenti lasciati da quella passata. Cultura, conoscenza e etnografia sono da parecchi anni tra questi elementi magici. Tuttavia, nella fretta per trovare un modello vincente, spesso questi strumenti analitici non sono riusciti ad esprimere tutto le loro potenzialità.

L’intento di questo lavoro è capire come l’utilizzo dell’etnografia possa coniugarsi a una prospettiva attenta alle pratiche lavorative che vada oltre una visione formale-razionale. Seguendo la lezione fenomenologica, si tratta di osservare i soggetti come produttori di senso e narrative che costruiscono la loro interpretazione sulla realtà. Così, si possono cogliere le organizzazioni come fenomeni culturali, facendo attenzione al dramma umano presente.

Poiché nelle organizzazioni contemporanee la conoscenza è divenuta il prodotto principale, diversi metodi e scuole hanno cercato di afferrare i processi in cui il sapere è creato, condiviso e insegnato. In questo universo la prospettiva della conoscenza in pratica porta un contributo originale, poiché si discosta dalle solite visioni individualistiche e positivistiche. Questo paradigma vede l’agire dei soggetti in connessione a un sapere locale, a un copione che fornisce le basi per le pratiche sociali. Conoscenza e cultura possono, dunque essere considerate insieme, stabilendo le condizioni per un’analisi etnografica che metta a fuoco come gli attori realizzano il lavoro.

La tesi si struttura in tre capitoli. Nel primo si esaminano l’origine e la natura del metodo etnografico e si opera uno slittamento dall’idea di cultura organizzativa verso una visione delle organizzazioni come cultura. Per questo si analizza il fare etnografico secondo una revisione dei suoi presupposti e di come è stato messo in atto in alcuni lavori. Ovvero, si indagano le condizioni in cui l’etnografia si è avvicinata al mondo organizzativo. Successivamente, nel secondo capitolo, si realizza una breve rassegna del quadro sociale ed economico del capitalismo contemporaneo e la centralità che la conoscenza ha assunto. Seguendo questo panorama si cerca di capire come le condizioni e le strutture lavorative siano cambiati e come le organizzazioni tendono a strutturarsi per rispondere a questi mutamenti.

Alla fine, nel terzo capitolo, si discutono gli studi orientati alla pratica e come questi abbiano portato a una visione della conoscenza come azione che si realizza in un determinato contesto sociale. Successivamente si riporta il lavoro di Julian Orr come esemplificativo di un’analisi che tratta le dinamiche della conoscenza all’interno di un gruppo di lavoratori secondo una prospettiva etnografica. L’opera di questo studioso è utilizzata per tracciare una possibile strada per gli studi etnografici delle organizzazioni che intendano fornire strumenti pratici per intervenirne di forma più consapevole e vicina ai lavoratori.

L’obiettivo dello studio è presentare una narrazione di come l’etnografia sia diventata famosa nel mondo organizzativo – sia come strumento analitico che applicato – e quali possibilità ha da offrire, senza incorrere in apprezzamenti sfrenati o in critiche puriste.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
7 INTRODUZIONE Le organizzazioni, soprattutto quelle con uno scopo economico, cercano continuamente la nuova moda che risolva tutti i suoi mali, principalmente i fallimenti lasciati da quella passata. Cultura, conoscenza e etnografia sono da parecchi anni tra questi elementi magici. Tuttavia, nella fretta per trovare un modello vincente, spesso questi strumenti analitici non sono riusciti ad esprimere tutto le loro potenzialità. L’intento di questo lavoro è capire come l’utilizzo dell’etnografia possa coniugarsi a una prospettiva attenta alle pratiche lavorative che vada oltre una visione formale-razionale. Seguendo la lezione fenomenologica, si tratta di osservare i soggetti come produttori di senso e narrative che costruiscono la loro interpretazione sulla realtà. Così, si possono cogliere le organizzazioni come fenomeni culturali, facendo attenzione al dramma umano presente. Poiché nelle organizzazioni contemporanee la conoscenza è divenuta il prodotto principale, diversi metodi e scuole hanno cercato di afferrare i processi in cui il sapere è creato, condiviso e insegnato. In questo universo la prospettiva della conoscenza in pratica porta un contributo originale, poiché si discosta dalle solite visioni individualistiche e positivistiche. Questo paradigma vede l’agire dei soggetti in connessione a un sapere locale, a un copione che fornisce le basi per le pratiche sociali. Conoscenza e cultura possono, dunque essere considerate insieme, stabilendo le condizioni per un’analisi etnografica che metta a fuoco come gli attori realizzano il lavoro. La tesi si struttura in tre capitoli. Nel primo si esaminano l’origine e la natura del metodo etnografico e si opera uno slittamento dall’idea di cultura organizzativa verso una visione delle organizzazioni come cultura. Per questo si analizza il fare etnografico secondo una revisione dei suoi presupposti e di come è stato messo in atto in alcuni lavori. Ovvero, si indagano le condizioni in cui l’etnografia si è avvicinata al mondo organizzativo. Successivamente, nel secondo capitolo, si realizza una breve rassegna del quadro sociale ed economico del capitalismo contemporaneo e la centralità che la conoscenza ha assunto. Seguendo questo panorama si cerca di capire come le condizioni e le strutture lavorative siano cambiati e come le organizzazioni tendono a strutturarsi per rispondere a questi mutamenti. Alla fine, nel terzo capitolo, si discutono gli studi orientati alla pratica e come questi abbiano portato a una visione della conoscenza come azione che si realizza in un determinato contesto sociale. Successivamente si riporta il lavoro di Julian Orr come esemplificativo di un’analisi che tratta le dinamiche della conoscenza all’interno di un gruppo di lavoratori secondo una prospettiva etnografica. L’opera di questo studioso è utilizzata per tracciare una possibile strada per gli studi etnografici delle organizzazioni che intendano

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Pedro Eduardo do Nascimento Monteiro
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2008-09
  Università: Università degli Studi di Urbino
  Facoltà: Sociologia
  Corso: Sociologia
  Relatore: Emanuela Ciuffoli
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 44

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi