Significato socio educativo della casa famiglia
Descrizione organizzazione e modalità educative in una casa famiglia.
Con questa tesi si è voluto illustrare come la casa famiglia possa costituire una importante e valida risorsa per la crescita e lo sviluppo di tutti quei bambini allontanati temporaneamente dalla famiglia d’origine.
Con la legge 184/83 e con le successive modifiche nella legge 149/2001 si intende tutelare il diritto del minore a crescere ed essere educato nella propria famiglia e nei casi in cui questa non risulti idonea, si tutela il diritto ad essere affidato temporaneamente ad un’altra famiglia o comunità educativa.
Alla fine del 2006 è stata disposta la chiusura degli istituti di grandi dimensioni, per privilegiare le comunità educative di piccole o medie dimensioni nelle quali ritroviamo il medesimo servizio, ma in modalità più intime e personalizzate.
La casa famiglia, in particolar modo, si caratterizza come una di quelle comunità che, per un limitato numero di ospiti e personale educativo formato in genere da due coniugi, ha carattere intimo e familiare. In essa, il bambino può quindi trovare cure e sostegno materiale ma anche quell’affettività e quella sicurezza tipiche di una famiglia.
Chi si allontana dal proprio nucleo familiare, infatti , necessita ancor di più di vivere in un ambiente sereno e stabile dove si possano sviluppare relazioni in grado di garantire sicurezza, protezione e affetto.
Le prestazioni offerte sono le stesse (assistenza diurna e notturna, somministrazione pasti, sostegno scolastico, organizzazione tempo libero), ma in un contesto familiare queste cure si arricchiscono del valore aggiunto proprio della modalità familiari con cui sono erogate
Come in una comune famiglia, troviamo una routine quotidiana che considera i bisogni dei singoli e del gruppo e che su di essi costruisce uno spazio di vita propria, ma nel contempo si rapporta con le risorse offerte dal territorio: tutto questo supportato da regole indispensabili per vivere in gruppo.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Paola Guareschi |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia |
Facoltà: | Scienze della Formazione |
Corso: | scienze dell'educazione |
Relatore: | Roberta Cardarello |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 92 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Le problematiche socio educative delle casa famiglia
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi