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L'analisi posturale e la pedana stabilometrica-propriocettiva

Lo studio della postura e l’analisi delle strutture anatomico-fisiologiche che la caratterizzano. Viene messo in evidenza l’atteggiamento posturale e l’analisi delle possibili alterazioni che possono sorgere, derivanti sia da aspetti prettamente anatomo-fisiologici, come la deformazione di una struttura anatomica, tensioni muscolari alterate, disallineamenti delle catene articolari, sia da alterazioni derivanti da una natura neurofisiologica, caratterizzata dalla modulazione del tono muscolare in relazione alle forze esterne che agiscono sul corpo, ma anche da come i nostri recettori sensoriali e il nostro sistema nervoso percepisce le informazioni e le elabora. L’utilizzo di un dispositivo computerizzato, la pedana stabilometrica-propriocettiva come strumento di verifica e controllo, per avere un riscontro oggettivo degli scompensi che emergono durante l’analisi posturale. La parte propriocettiva assume la funzione rieducativa e allenante per quei soggetti che presentano disturbi posturali causati da deficit sensoriali relativi all’equilibrio, alla propriocezione, alla vista o che derivano da alterazioni di natura anatomo-fisiologica.

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1 1. Aspetti chinesiologici e di anatomia funzionale 1.1. La struttura del rachide Quando si parla di postura è bene considerare che nel corso dell’evoluzione della specie umana si ebbe un passaggio dalla posizione di quadrupedia al bipedismo; questo evento ha portato al raddrizzamento del tronco e alla successiva inversione della curva lombare (fig. 1). Fig.1 Filogenesi: evoluzione della razza umana Con il passaggio al bipedismo, la colonna vertebrale, raddrizzandosi, ha portato nel genere umano diversi cambiamenti nella struttura muscolo-scheletrica, iniziando a svolgere diverse nuove funzioni: è diventata il pilastro centrale che sostiene il tronco in posizione eretta, lo rende dinamico cioè svolge la funzione di ammortizzazione delle sollecitazioni a cui è sottoposto (es: la forza di gravità), determina degli adattamenti posturali per riportare il corpo in equilibrio e protegge il sistema nervoso. Il rachide, grazie a muscoli e legamenti che fungono da tiranti (fig. 2) che si autoregolano sotto il controllo del sistema nervoso centrale per ristabilire le corrette tensioni e riportare il sistema in equilibrio, è in grado di accordare due parametri opposti: la rigidità, determinata da questi tiranti legamentosi e muscolari che fissano la colonna vertebrale al bacino e l’elasticità, determinata da segmenti sovrapposti collegati tra di loro da muscoli e legamenti e le permettono di deformarsi.

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Parole chiave

postura
sistema tonico-posturale
anatomia
pedana stabilometrica
analisi posturale
catene muscolari
recettori sensoriali
postura alterata
pedana propriocettiva

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