La Risorsa Invisibile - La cultura della conservazione dell'acqua nell'area mediterranea
La tesi analizza il problema della scarsità delle risorse idriche nell'area del mediterraneo.
La scarsità dell'acqua nella regione del Mediterraneo, è un'problema dovuto a diverse cause, ma in particolare ai cambiamenti climatici e ad un aumento delle attività umane che non seguono un modello di sviluppo sostenibile. A queste cause si aggiunge una gestione sbagliata di un bene prezioso come l'acqua, che ha peggiorato ulteriormente la situazione.
Il primo capitolo spiega la complessità del problema idrico, soffermandosi su i problemi di gestione delle risorse idriche nella zona del Mediterraneo, evidenziando le cause che hanno portato alla crisi dell'acqua. Inoltre, si sofferma su i settori lavorativi del Mediterraneo che registrano i consumi più alti di acqua, e cioè il settore agricolo e il settore turistico.
Il secondo capitolo analizza le possibili soluzioni per diffondere una cultura del risparmio idrico. In, quanto per poter risolvere il problema dell'emergenza idrica, tutti gli interventi che devono essere attuati dovranno essere sostenuti da un percorso culturale, ossia le persone devono essere educate e sensibilizzate alle problematiche riguardanti l'acqua, devono essere informate il più possibile sulla situazione di scarsità della risorsa idrica e della sua tutela. Poi si descrivono le iniziative intraprese per gestire nel miglior modo possibile la risorsa acqua, cercando di conservarla non solo per le generazioni di oggi ma anche per quelle di domani, senza rischiare di non averla più a disposizione, facendo gli esempi di due paesi la Tunisia e il Marocco. La scelta di questi due paesi è dovuta al fatto che appartengono alla sponda Sud del Mediterraneo, e cioè la sponda che presenta scarsità idrica e arretratezza nella gestione dell'acqua. Problemi,che invece non riguardano i paesi della sponda Nord.
Il terzo capitolo analizza le tecniche di conservazione della risorsa nei paesi del Mediterraneo; in pratica indica qual è il percorso da seguire per salvaguardare l'acqua in modo da averne oggi e anche in futuro. Il percorso parte dalle iniziative teoriche, come le disposizioni emanate dalla Unione Europea, attraverso la Direttiva 2000/60/CE (Direttiva Quadro sulle Acque – DQA), che istituisce un quadro per l'azione comunitaria in materia di acque introducendo un approccio innovativo nella legislazione europea in materia di acque sia dal punto di vista ambientale sia da quello amministrativo-gestionale. Una direttiva che non riguarda solo i paesi appartenenti all'Unione Europea (non tutti i paesi del Mediterraneo appartengono all'Unione Europea), in quanto le azioni intraprese dall'Unione Europea devono essere d'aiuto per tutti i paesi del Mediterraneo. Il percorso continua analizzando le iniziative, messe in atto negli ultimi vent'anni, inizialmente riguardanti l'aumento dell'offerta di acqua disponibile (come la costruzione di numerose dighe) e la riduzione della domanda, e successivamente riguardanti la diversificazione dell'offerta e il controllo della domanda, attraverso strumenti di politica economica.
Il quarto capitolo completa la relazione affermando che qualsiasi intervento di gestione e conservazione dell'acqua deve anche tener conto di alcuni principi utilizzati nel passato per la conservazione dell'utilizzo dell'acqua, in quanto il tema della tutela e salvaguardia dell'acqua riveste un'importanza unica.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Stefania Murgia |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi di Cagliari |
Facoltà: | Scienze Sociali |
Corso: | Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace |
Relatore: | Giovanni Sistu |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 52 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
La Geografia di Internet: analisi degli indici di accesso e penetrazione di Internet in Italia e Nord Africa
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi