Skip to content

Le politiche locali d’integrazione verso gli immigrati. Il caso della provincia di Pesaro Urbino ed il ruolo del terzo settore

L’obiettivo del lavoro è quello di evidenziare la fase di trasformazione che il nostro paese sta vivendo in tema di immigrazione.
La struttura dell’elaborato è la seguente:
- un’iniziale analisi quali-quantitativa del fenomeno migratorio, brevi cenni sulla storia dei flussi, le dinamiche attuali in Europa e in Italia, dati statistici sulle presenze (Cap. 1);
- una disamina sulle politiche d’integrazione attuate in Europa e in Italia, l’evoluzione dei modelli inclusivi e le difficoltà di una gestione globale delle migrazioni (Cap. 2);
- una riflessione su tematiche salienti per l’integrazione: la questione della cittadinanza e della partecipazione, il valore aggiunto positivo generato dall’immigrazione che si scontra con il pregiudizio e lo stereotipo (Cap. 3);
- una valutazione del ruolo della dimensione locale nell’inclusione dei migranti, prendendo a titolo di esempio il caso della Regione Marche e della Provincia di Pesaro Urbino (Cap. 4).

Attraverso l’analisi delle politiche per l’integrazione attuate dalla regione (soprattutto negli ambiti della scuola, della salute e del lavoro) e dei principali interventi messi in atto a livello di enti locali (comuni ed ambiti sociali territoriali-ATS) vengono evidenziate le sfide e le difficoltà di una gestione coordinata della presenza immigrata (non solo per mancanza di fondi, di capacità progettuale, di coinvolgimento degli stranieri presenti, ma anche a causa dello scarso consenso sociale che interventi a favore degli immigrati raccolgono fra gli autoctoni).
Emerge il ruolo del terzo settore (associazioni laiche, religiose, di stranieri), cui l’ente locale tende a delegare la realizzazione di progetti e l’attuazione di servizi, sia per una questione di costi, sia per la maggiore esperienza ed il radicamento sul territorio che il privato sociale può vantare.
Le difficoltà di coinvolgimento delle associazioni di stranieri (responsabilità da un lato degli stessi immigrati, che tendono a chiudersi in nicchie autoreferenziali, dall’altro dall’ente locale, che non riesce a trovare una modalità di relazione realmente inclusiva), rendono però difficoltoso promuovere un concreto ed efficace percorso di autosviluppo e di inserimento sociale degli stranieri.
L’intervento solidaristico, che in qualche misura si sostituisce od integra una mancanza di risposte politiche, solleva degli interrogativi, soprattutto perché soggetto ad una certa discrezionalità e variabilità: in presenza di una debole direzione nazionale, sono le rappresentanze di autonomie locali e società civile a definire un collante per le azioni.
E’ auspicabile un’opera dal basso (che coinvolga le comunità straniere, così come tutti gli enti coinvolti nella gestione del fenomeno), per attivare meccanismi virtuosi di partecipazione e di melting pot sociale, così da generare una richiesta condivisa di servizi e interventi che promuovano l’integrazione degli immigrati, a beneficio di tutto il tessuto sociale.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
1 “Le migrazioni sono la più antica azione di contrasto alla povertà, selezionano coloro i quali desiderano maggiormente riscattarsi, sono utili per il paese che li riceve, aiutano a rompere l’equilibrio di povertà nel Paese di origine: quale perversione dell’animo umano ci impedisce di riconoscere un beneficio tanto ovvio?” John Kenneth Galbraith Introduzione L’intento di questo lavoro è quello di approfondire alcune tematiche legate ad un argomento certamente molto discusso e di grande attualità, quale quello dell’integrazione delle persone che immigrano nel territorio italiano. Stanti i più recenti (e purtroppo dolorosi) fatti di cronaca, è ovvio come si tratti di un tema profondamente discusso e non scevro da implicazioni ideologiche. L’obiettivo è quello di rispondere alla domanda: cosa accade ad uno straniero che sceglie di soggiornare regolarmente sul territorio italiano? Quali sono le politiche messe in campo per favorire la convivenza nella nostra società fra persone straniere e autoctoni? Quali sono le dinamiche a cui prestare attenzione per valutare l’efficacia di queste politiche? Il tasso di civiltà di un popolo si misura dal livello di comprensione nei confronti di chi non è nostro concittadino o nostro connazionale. L’integrazione è quel processo che consente a chi non condivide i nostri stessi elementi sociali (cultura, lingua…) e giuridici (Costituzione, leggi..) di poter entrare nel nostro sistema e sentirsi parte di una comunità. Tanti immigrati sono oggi parte della comunità italiana e ne condividono, attraverso l’esperienza del lavoro o, per i più giovani, dello studio, gli interessi e le speranze. Si tratta di una scelta: quella degli italiani

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Serena Pigliapoco
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2016-17
  Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
  Facoltà: Scienze Sociali
  Corso: Scienze per la cooperazione allo sviluppo
  Relatore: Elena Ambrosetti
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 331

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi