Antagonismo giovanile e subculture devianti: movimenti punk ed emo a confronto.
Nel lavoro svolto per scrivere questa mia tesi ho voluto esplorare il mondo dei giovani e l’emergere e la diffusione delle subculture giovanili, in particolare ho posto a confronto due specifiche subculture considerate tra le più spettacolari: quella dei punk, nata intorno a metà anni 70 del secolo scorso, e quella emo di più recente diffusione, che spesso viene accostata al movimento punk.
Nel corso del mio studio ho affrontato la questione adolescenziale e ciò che questa può significare per un giovane, la condizione giovanile al giorno d’oggi e le forme di disagio che possono manifestarsi in forma di lotta e ribellione, fino a sfociare nel campo della trasgressione e della devianza.
Atteggiamenti adolescenziali definibili come trasgressivi possono avere origine dalle difficoltà legate alle sfide che gli si pongono, e possono condurlo alla manifestazione di atteggiamenti antisociali.
Il malessere dell’adolescente può manifestarsi attraverso l’abuso di sostanze alteranti, difficoltà di apprendimento, depressione, senso di solitudine.
Il giovane cercando di rendersi indipendente rispetto all’adulto, assume atteggiamenti finalizzati al differenziamento.
A causa di queste forme di divergenza può trovarsi in polemica contrapposizione con gli adulti.
In alcuni casi questa tendenza all’opposizione può andare oltre la divergenza ed assumere i caratteri della devianza.
La tendenza più importante di quest’età è comunque la ricerca di un ambiente di pari con i quali l’adolescente condivide difficoltà simili e con cui può confrontarsi e comprendersi.
In questa particolare fase sono i pari ad assumere un ruolo determinante: nel gruppo l’adolescente può agire confrontandosi con chi si colloca in modo paritario nei suoi confronti, ponendosi su uno stesso piano, e soddisfando il suo crescente bisogno di discutere e relazionarsi alla pari.
Ecco che allora il gruppo offre una sorta di scudo protettivo, un sostegno simbolico ed emotivo che si basa sulla condivisione di una condizione di isolamento e vulnerabilità.
Favorendo la condivisione di esperienze e difficoltà, il gruppo unisce i componenti e li fortifica, consentendo l’accesso a spazi esenti dal controllo adulto e dalla sua imposizione di limiti.
Tutta l’esistenza delle compagnie giovanili è pervasa da simboli, riti e codici interpretativi condivisi, espressi anche attraverso l’esteriorità, rappresentando e comunicando chi si è o ciò che non si vuole essere.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Cinzia Falcade |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2011-12 |
Università: | Università degli Studi di Padova |
Facoltà: | Scienze Politiche |
Corso: | Scienze sociologiche |
Relatore: | Claudio Riva |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 76 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Identità giovanile e aggregazione antagonista: il caso della scena rave a Milano
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi