Psicologia del Turismo: pensieri e abitudini del viaggiatore

1 INTRODUZIONE Il turismo, nel corso del proprio sviluppo, è diventato una realtà che ha trovato nelle varie teorie psicologiche (sociali, ambientali, economiche e generali) la chiave per la nascita di un nuovo tipo di analisi della psiche umana: la psicologia di viaggio. Essa studia il comportamento degli attori che compongono il framework turistico. Tra quest’ultimi spiccano i responsabili e proprietari di strutture ricettive, di trasporti, operatori di agenzie e turisti. La base della psicologia dello sviluppo umano è caratterizzata in primis dall’importanza attribuita dall’uomo ai bisogni primari, i quali hanno la capacità di condizionarlo a compiere scelte diverse in base alla situazione che si viene a creare. Abraham Harold Maslow, psicologo statunitense, nel libro Motivation and Personality (1954) ha proposto un modello piramidale che suddivide i bisogni di ogni soggetto in cinque scalini: 1 L’azione di svolgere turismo deriva dalla necessità, primaria e fondamentale, di compiere un movimento, volto a sopravvivere e a sostentarsi. Lo scopo finale del gesto è quello di soddisfare in primo luogo i bisogni fisiologici presenti alla base della piramide. Durante gli anni, l’azione del movimento ha subito una mutazione importante. Nel tempo, infatti, grazie soprattutto allo sviluppo dettato dalle poderose 1 A cura di www.negoziazione.blog