Metodo open data. Valorizzazione delle informazioni pubbliche

Al giorno d’oggi, viviamo in una società in forte espansione culturale, almeno per quanto riguarda la voglia di partecipare alla vita pubblica Occorre dunque ripensare l’attività amministrativa per tenere conto del parere dei cittadini. Il progresso tecnologico ha reso possibile un confronto diretto, e ciò rappresenta un’occasione di crescita per il settore pubblico, che deve necessariamente uscire dalla logica dell’autoreferenzialità. Grazie all’utilizzo degli open data, ovvero un metodo di valorizzazione delle informazioni pubbliche, è possibile ridurre la distanza tra governanti e governati, in modo tale da ristabilire quel patto sociale che sembra essere smarrito negli ultimi anni. Con la pubblicazione dei dati, la PA oltre ad essere più trasparente, favorisce quel processo sociale di condivisione della conoscenza, sul quale si potrà anche innestare lo sviluppo del Paese, che passa attraverso un miglioramento dei rapporti tra cittadini e PA e soprattutto da una maggiore efficienza di quest’ultima. Vedremo infatti, come le informazioni, opportunamente diffuse e valorizzate, possono apportare dei benefici diretti ai conti pubblici, al settore dei trasporti, ma anche all’ambiente ed al welfare. L’incidenza dei dati aperti, già empiricamente provata, non è che all’inizio di un percorso innovativo. Ed è un nuovo stile, più collaborativo e partecipato, che proietta il cittadino ad una riorganizzazione della vita pubblica.