Le reti transeuropee nei trattati di Maastricht e di Amsterdam
Infrastrutture e reti, che il Trattato di Maastricht prende in considerazione in modo congiunto, sono parole ormai note al lessico dei testi giuridici, anche se entrate in tempi abbastanza recenti.
La tematica giuridica delle infrastrutture e delle reti si è arricchita via via con la diffusione della radio e della televisione che ha posto in risalto la mobilità della rete più che la rete fissa.
Rete è parola chiave in una società che è stata definita network society ed è caratteristica di un'epoca che rifiuta le gerarchie rigide e che preferisce alla metafora dello Stato piramide quella dello Stato arcipelago e della rete, trovando significative rispondenze nella struttura dell'Unione. Infatti l'Unione europea, che non è uno Stato né tanto meno uno Stato piramidale, appare meno come una struttura gerarchica che come una rete di autorità amministrative parzialmente indipendenti.
Senza dubbio la capacità dell'Europa di stimolare la crescita economica e di creare nuovi posti di lavoro dipende anche dalla sempre più intensa realizzazione di reti di comunicazione che attraversino il suo territorio e uniscano tutte le sue regioni fino a farne un mercato unico veramente dinamico.
Sono queste le arterie in cui deve scorrere la linfa vitale dell'Europa economica. In concreto, si tratta di infrastrutture per il trasporto di merci, servizi, persone e informazioni da una parte all'altra del continente: strade, ferrovie, idrovie, rotte aeree, sistemi di telecomunicazione e reti di distribuzione energetica. In sostanza le reti transeuropee svolgono una funzione unificatrice analoga a quella delle ferrovie transcontinentali negli Stati Uniti del XIX secolo.
Ancora oggi le reti sono afflitte da strozzature e problemi di congestione che fanno perdere opportunità e sprecare risorse. È necessario quindi un loro rilancio come componenti di un sistema integrato europeo. L'importanza delle infrastrutture di trasporto e di comunicazione per la promozione dell'integrazione e la stimolazione della crescita economica è stata riconosciuta da tempo: iniziò il Parlamento europeo nel 1992 inserendo per la prima volta il supporto finanziario per le infrastrutture di trasporto nel bilancio CE.
Ancora prima erano state alcune grandi imprese riunite nella tavola rotonda europea a individuare le reti transeuropee come un attributo indispensabile per la creazione del mercato unico europeo. Con il trattato di Maastricht per l'Unione europea, firmato nel 1992, le reti transeuropee sono diventate ufficialmente uno degli obiettivi prioritari della Comunità. La rapida introduzione delle reti transeuropee e la rivoluzione delle comunicazioni, che sta creando una società d'informazione, sono i fattori decisivi della strategia per la crescita, la competitività e l'occupazione delineata nel Libro bianco della Commissione europea, approvato dai capi di Stato e di governo nel dicembre del 1993, che definisce un programma completo per la realizzazione delle reti transeuropee.
La responsabilità maggiore per la realizzazione rimane ai singoli governi europei, mentre l'Unione europea funge da catalizzatore, operando a diversi livelli.
Quindi la norma del Trattato di Maastricht sulle reti di infrastrutture è molto importante: infatti, come le infrastrutture hanno storicamente portato all'allargamento dei mercati locali facendoli diventare nazionali, oggi le infrastrutture europee irrobustiscono la formazione del mercato europeo e dell'identità europea, della cittadinanza in termini di appartenenza ad una comunità, che è tale perché ha simili o stessi modi di vita.
La grande potenzialità di integrazione tra i popoli europei che questo settore dimostra e la sua rapida evoluzione, che ne rivelano l'importanza, sono i motivi che mi hanno indotto ad una trattazione dell'argomento nel modo più possibile chiaro e sintetico.
A tal fine questo lavoro di ricerca si apre attraverso l'analisi delle varie tappe dell'intervento comunitario nel settore... (continua)
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Rossana Gitto |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 1999-00 |
Università: | Università degli Studi di Messina |
Facoltà: | Scienze Politiche |
Corso: | Scienze Politiche |
Relatore: | Rosanna La Rosa |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 217 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
L'integrazione amministrativa europea nel terzo pilastro
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi