Skip to content

La sicurezza alimentare attraverso l'orticoltura: il caso dello scalogno Dogon in Mali

Il quadro di riferimento di questo lavoro è la sicurezza alimentare nel Plateau Dogon, area del Mali. Tale interesse nasce dalla pregressa esperienza lavorativa nella cooperazione allo sviluppo presso ONG italiane come capo progetto e presso UNDP come responsabile monitoraggio e valutazione di progetto e programma.
Nello specifico il presente lavoro esamina la relazione nella sicurezza alimentare fra spesa alimentare in cereali (miglio) e il reddito familiare (scalogno) con lo scopo di analizzare l’accesso alimentare in termini economici dei produttori di scalogno Dogon, misurato attraverso il potere d’acquisto dello scalogno in termini di miglio. I risultati mostrano che nell’arco temporale 1989-2011 lo scalogno Dogon contribuisce all’acquisto del 73,4% del miglio necessario a garantire la sicurezza alimentare e garantisce l’accesso alimentare in termini economici in diversi anni (2001, 2003, 2004, 2007, 2010 e 2011). Il lavoro si conclude presentando le caratteristiche comuni a questi anni e elabora tre condizioni di sostenibilità al raggiungimento della sicurezza alimentare in termini di accesso economico.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
9 Premessa Questo lavoro nasce da un percorso personale iniziato nel 2006 a termine della laurea triennale in “Scienze Internazionali ed Istituzioni Europee”, in seguito alla quale ho ottenuto il Master di Primo livello in “Analisi e Gestione dei progetti di Sviluppo”. Il conseguimento di questo Master mi ha dato l’opportunità di immettermi nel mondo lavorativo del settore della cooperazione internazionale allo sviluppo. Il lavoro mi ha portato inizialmente in Marocco a Marrakech, nella promozione dell’artigianato locale per la NGO Re.Te. 1 ; successivamente in Repubblica Centrafricana, nella tutela dei diritti dell’infanzia per il supporto del progetto di Sostegno a Distanza della NGO Coopi 2 ; in Mali, sempre per la NGO Re.Te., nella promozione della filiera dello scalogno Dogon a Bandiagara; e in BØnin presso l’ufficio UNDP – United Nations Developement Programme, in qualità di responsabile di monitoraggio e valutazione dei progetti del programma UNV – United Nations Volunteers 3 . Durante l’esperienza in Mali nel ruolo di capo progetto sono venuto a contatto con la filiera dello scalogno Dogon. Re.Te. è in Mali dal 2004 e collabora con PDCo 4 nel supporto della filiera dello scalogno Dogon. ¨ intervenuta nei diversi stadi della filiera, dall’introduzione 1 Re.Te. - Associazione dei tecnici per la solidarietà e la cooperazione internazionale, nasce nei primi anni ’80 con l’idea di mettere insieme le competenze tecniche di persone e di enti per costruire iniziative di solidarietà e cooperazione nel Sud del mondo. Riconosciuta dalla legge 49/87 sulla Cooperazione, è oggi un’associazione laica di volontari con diverse convinzioni politiche e religiose, con un approccio non ideologico di lotta alla povertà e di affermazione dei diritti per tutti i cittadini del pianeta. Aderisce all’Associazione delle NGO Italiane, al COCIS (Coordinamento delle Organizzazioni non Governative per la Cooperazione Internazionale allo Sviluppo), a SOLIDAR, al COP (Consorzio delle NGO Piemontesi) (cfr. http://www.reteong.org/). 2 Coopi – Cooperazione Internazionale, è un’organizzazione umanitaria italiana laica e indipendente che lotta contro ogni forma di povertà per migliorare il mondo. ¨ stata fondata nel 1965 da padre Vincenzo Barbieri e in 45 anni di lavoro sono stati realizzati 1.300 progetti in 53 paesi, coinvolgendo 50 mila operatori locali e assicurando un beneficio diretto a 80 milioni di persone. Oggi, fondazione ufficialmente riconosciuta dal Ministero Affari Esteri come NGO ai sensi della legge 49/87, è presente in 23 paesi con 194 progetti di sviluppo e di emergenza (cfr. http://coopi.org/it/home/). 3 UNV è il programma di volontariato delle Nazioni Unite. Basato a Bonn in Germania è attivo in 130 paesi con 86 uffici di terreno rappresentati attraverso le sedi di UNDP. Il programma UNV mira a promuovere il volontariato nel mondo come motore trainante dello sviluppo e della pace nel mondo (cfr. http://www.unv.org/). 4 PDCo – Promotion du DØveloppement Communautaire, è una NGO maliana che si occupa del coordinamento delle attività di trasformazione e commercializzazione dello scalogno Dogon. In collaborazione con FAG-GEST coadiuva i produttori in azioni di ricerca, nella gestione e appoggio

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Emanuele Zucchini
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2011-12
  Università: Università degli Studi di Milano
  Facoltà: Scienze Politiche
  Corso: Relazioni Internazionali
  Relatore: Jardena Tedeschi
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 178

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

reddito
sicurezza alimentare
mali
cooperazione allo sviluppo
spesa alimentare
dogon
scalogno dogon
accesso alimentare

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi