L'Italia repubblicana e le relazioni politiche e commerciali con l'Iran (1950-2016)
La seguente tesi ha lo scopo di ripercorrere l’evoluzione delle relazioni diplomatiche e commerciali che sono intercorse tra il nostro Paese e la Repubblica Islamica dell’Iran a partire dalla seconda metà del 900.
L’argomento è stato da me scelto perché, oltre a un interesse nell’ambito delle relazioni internazionali dell’Italia nell’area mediorientale, volevo portare alla luce il ruolo che una tra le più grandi aziende italiane, il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, ha assunto sul suolo iraniano in favore dei buoni rapporti che sono sempre intercorsi tra i due Paesi.
Tra gli obiettivi che mi sono prefissato durante la redazione di questo elaborato vi è quello di analizzare la ricostruzione italiana nel secondo dopoguerra, periodo in cui il Paese ha dovuto affrontare il giudizio della comunità internazionale che la riteneva colpevole del conflitto e allo stesso tempo recuperare una propria identità nell’ambito della diplomazia al fine di inserirsi a livello paritario di altri paesi all’interno di quella che diverrà con gli anni l’Unione Europea. Secondo obbiettivo è stato quello di descrivere l’evoluzione della politica interna e internazionale dell’Iran, ex Persia, Paese che più volte è riuscito ad attirare l’attenzione della comunità internazionale sia perché ricco di giacimenti di petrolio, quindi in grado di condizionare l’andamento dei mercati, sia per la sua capacità di sviluppo del nucleare e quindi oggetto di sanzioni affinché non diventasse un pericolo per la stabilità dell’intera regione. I due obiettivi sono collegati tra di loro da un unico filo conduttore che è quello delle relazioni bilaterali, condizionate negli anni da periodi di crisi piuttosto che di distensione.
L’elaborato si evolve in quattro capitoli: il primo è dedicato al ruolo italiano nelle relazioni internazionali e nella partecipazione attiva allo sviluppo della Comunità Europea; in breve verranno descritte inoltre le capacità imprenditoriali di Enrico Mattei che fu in grado di gestire i primi accordi dell’ENI, ente petrolifero statale italiano, con l’Iran.
Il secondo capitolo ripercorre la storia dell’Iran a partire dalla dinastia Qajar, rimasta al potere fino ai primi anni del 900, per poi procedere con l’ingresso della dinastia Pahlavi. Importante è poi il periodo della rivoluzione di Khomeini, a partire dalla fine degli anni 70, poiché lascerà in ereditarietà l’assetto costituzionale e politico che a oggi sostiene il Paese. Il capitolo termina con il confronto delle presidenze di Rafsanjani, Khatami e Ahmadinejad: le prime due si distinguono per una parziale apertura del paese nei confronti dell’occidente, tant’è che sarà Khatami il primo a far visita ai paesi occidentali, mentre con Ahmadinejad la comunità internazionale assisterà ad un continuo scontro con gli Stati Uniti, da sempre definiti “Grande Satana” dall’ala conservatrice iraniana.
Nel terzo capitolo è trattata la storia delle relazioni internazionali più vicina ai giorni nostri: dopo un primo paragrafo dedicato agli accordi in essere tra Italia e Iran, il capitolo si evolve con l’analisi dello sviluppo nucleare iraniano e le varie implicazioni sul piano internazionale per passare poi all’evoluzione dei rapporti diplomatici con l’elezione dell’ultimo Presidente americano, Donald Trump.
Per terminare, il quarto capitolo è dedicato al quadro politico – economico attuale dell’Iran e agli interscambi commerciali che intercorrono con il nostro Paese. In ultimo sarà brevemente analizzata la posizione del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane al fine di rendere pubblico quello che è l’impegno messo in atto da una delle più grandi aziende nazionali che, grazie a quello che può sembrare un semplice fine commerciale, riesce a stabilizzare se non addirittura migliorare le relazioni diplomatiche ad oggi in essere con uno dei più grandi paesi della regione medio orientale.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Stefano Di Francesco |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2016-17 |
Università: | Università degli Studi della Tuscia |
Facoltà: | Scienze Politiche |
Corso: | Scienze politiche e delle relazioni internazionali |
Relatore: | Sante Cruciani |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 47 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
La rivoluzione khomeinista: l'Iran sciita, il governo islamico e le relazioni internazionali
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi